Comizio interrotto dai vigili a Mondovì, +Europa protesta: “Atto ingiusto”
La Polizia Locale ha multato gli organizzatori per aver violato una delibera che vieta l’uso di diffusori sonori: “Assurdo che il Comune non ci abbia contattati”“Durante il nostro comizio in piazza Ellero a Mondovì di stamattina, siamo stati interrotti e multati dalla Polizia Locale per la violazione di una deliberazione comunale che noi riteniamo ingiusta”. Così in una nota stampa il gruppo +Europa Granda, promotore - in queste settimane di campagna elettorale - di diverse maratone oratorie in giro per il collegio di Cuneo, Asti, Alessandria.
“Siamo stati multati - prosegue la nota divulgata alla stampa - per aver fatto il comizio con ‘mezzi di diffusione sonora’. Il TULPS dice chiaramente che, nel periodo elettorale, non è necessario preavvisare la pubblica autorità per riunioni pubbliche. Nonostante ciò, cinque giorni fa abbiamo scritto al Comune di Mondovì, oltre che alla Questura, per annunciare il nostro comizio, che non prevedeva l’occupazione di suolo pubblico. La risposta dal Comune all'email inviata è arrivata pochi minuti dopo che la Polizia Locale ci ha multato. È assurdo che nei giorni precedenti il Comune non abbia avuto il tempo di contattarci per comunicarci dove e come potevamo fare il comizio in base alla deliberazione della giunta Robaldo”.
“Noi riteniamo - concludono i candidati di +Europa, che stanno portando avanti uno sciopero della fame per denunciare la disparità di accesso dei partiti alla TV pubblica - che la legge nazionale e la Costituzione siano molto chiare in materia, e che l'interpretazione in senso restrittivo delle regole sulla propaganda elettorale sia un grave affronto alla democrazia. Per questo chiediamo al sindaco Luca Robaldo di intervenire e impugneremo la multa nelle sedi opportune”.
c.s.
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