Mondovì, l’Istituto Superiore di Sanità elogia il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale
Il lavoro pubblicato dall’équipe medica monregalese ha contribuito a un avanzamento importante nella prevenzione della malattia neonatale da streptococcoÈ stata di recente riconosciuta dalla comunità medica, sul “Pediatric Infectious Disease Journal” e da parte del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, l’importanza di un contributo del laboratorio di Microbiologia dell’ospedale di Mondovì, al network di sorveglianza nazionale dell’infezione invasiva neonatale, causata dal batterio Streptococcus agalactiae.
“Le infezioni invasive - spiega il biologo Elio Vinai, che ha partecipato al network - quali meningite e sepsi, sebbene rare sono la principale causa di mortalità neonatale; la trasmissione del batterio si verifica durante il parto da madri che sono portatrici asintomatiche. Per questa ragione è importante la diagnosi rapida da parte del clinico e del laboratorio di microbiologia”.
Il pediatra neonatologo applica ai neonati nati a termine da madri con tamponi retto-vaginali positivi per Streptococcus agalactiae, sia che siano state sottoposte in fase di travaglio a profilassi antibiotica sia che non abbiano potuto farla per i tempi rapidi di espletamento del parto, un protocollo di osservazione dei parametri vitali nelle prime 48 ore di vita secondo uno schema preciso; questo permette di cogliere precocemente segni di una possibile sepsi e di iniziare subito con le indagini diagnostiche. I neonati pre-termine o a rischio hanno invece un diverso approccio (diagnostico e/o terapeutico).
La possibilità e la disponibilità del laboratorio di microbiologia a eseguire indagini colturali in tempi rapidi (risposta preliminare dopo 48 ore per emocoltura) aiuta notevolmente il pediatra neonatologo per l’impostazione terapeutica.
Questo lavoro pubblicato (Original Studies) è molto importante perché è l’unica testimonianza sulle strategie di prevenzione e le caratteristiche della malattia neonatale a livello nazionale. L’analisi molecolare dei ceppi di casi clinici è utile per attuare programmi di profilassi, prevenzione e studio di un vaccino al fine di ridurre l’incidenza di gravi malattie e di mortalità neonatale.
c.s.
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