Ospedale di Ceva, il Co.Di.Ce.: "Perplessità sullo spostamento della Chirurgia al terzo piano"
Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni del comitato cebano: "Sarebbe garantito ugualmente l’efficiente accesso dei pazienti in barella a questo piano dello stabile?"Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
come annunciato nei nostri ultimi interventi pubblici, il CO.DI.CE. continua a vigilare sulla situazione dell’Ospedale di Ceva, allo scopo di tenere informata la popolazione e di garantire che l’operatività dello stesso sia confermata e, semmai, ampliata. La nostra attenzione, negli ultimi mesi, è stata rivolta soprattutto al Pronto Soccorso, struttura essenziale, non solo perché al nostro Ospedale venga riconosciuta la propria naturale vocazione alla gestione delle emergenze, ma anche per decongestionare i Pronto Soccorso degli ospedali limitrofi, a cominciare da quello di Mondovì. Tuttavia, sono rilevanti le vicende che coinvolgono anche i reparti dell’Ospedale, la cui operatività è comunque necessaria, considerando che l’Ospedale funziona ed è utile se tutte le sue “componenti” sono pienamente in funzione.
Così, desta qualche perplessità l’annunciata intenzione di trasferire il Reparto di Chirurgia al terzo piano dello stabile. Ci chiediamo: sarebbe garantito ugualmente l’efficiente accesso dei pazienti in barella a questo piano dello stabile? Chiediamo rassicurazioni al riguardo ed un’attenta valutazione di tutte le alternative tecnicamente percorribili in modo da assicurare l’integrale operatività del Reparto.
E poi la questione “Dialisi”: ci risulta che sia in programma un intervento di ristrutturazione del Reparto, ma, soprattutto, una riorganizzazione dell’offerta di questo servizio a Mondovì e Ceva. Non facciamo battaglie di campanile e comprendiamo le esigenze degli altri territori: chiediamo però il massimo sforzo e le risorse necessarie affinché il risultato di questa riorganizzazione sia la presenza in entrambi gli Ospedali, come annunciato, di strutture effettivamente rispondenti alle esigenze della popolazione, senza costringerci alla solita “guerra tra poveri” alla quale siamo stati costretti tante volte in passato!
Ancora una volta sarà decisivo il ruolo della politica: ci riferiamo innanzitutto alla Regione, ovviamente coinvolta in primo piano vista la propria competenza in tema sanitario.
Vi terremo informati!
Co.di.ce.
Comitato per l'ospedale di Ceva
c.s.
CEVA Ceva