'Entro il 21 giugno il versamento della cassa integrazione in deroga per tutti i piemontesi'
Lo ha assicurato il presidente della Regione Alberto Cirio dopo un incontro con i vertici regionali dell'InpsEntro il 21 giugno tutti i lavoratori che ne hanno diritto, in Piemonte, riceveranno il versamento della cassa integrazione in deroga. Lo ha assicurato il presidente della Regione Alberto Cirio, che stamattina insieme all'assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino ha incontrato i vertici regionali dell'Inps insieme all’assessore al Lavoro Elena Chiorino.
"Il Governo ha fatto una scelta sbagliata creando delle procedure difficili e complesse, che si sapeva avrebbero creato problemi - sottolinea il presidente Cirio -. La decisione di assegnare la cassa in deroga con un doppio passaggio Regione-Inps ha fatto “impallare” tutto il sistema. È stato un errore a monte, segnalato a suo tempo dal nostro assessore al Lavoro in Conferenza delle Regioni, ma che si è risolto solo grazie alle pressioni di noi governatori. Superata questa strozzatura, oggi siamo venuti personalmente a verificare lo stato dei pagamenti, perché non è accettabile - in un Paese normale - che una persona che aspetta la cassa di marzo a giugno non l’abbia ancora ricevuta. Quando mi ferma un cittadino per strada per dirmelo sono il primo a ritenerla una vergogna. Indignarsi non basta però, bisogna risolvere. La Regione Piemonte ha trasmesso all’Inps il 97,5% delle richieste ricevute. Di queste il 55% è stato pagato. Parliamo di circa 76 mila lavoratori, ma ne mancano ancora tanti. È il motivo per cui siamo venuti all’Inps oggi e ci torneremo ogni settimana, fino al 21 giugno, per vigilare fintantoché l’ultimo piemontese non avrà ricevuto quello che gli spetta".
"Noi assessori avevamo chiesto al Governo un unico ammortizzatore sociale a differenza della pluralità di quelli esistenti - spiega l’assessore Chiorino -. Finalmente c’è stata una semplificazione importante che ci auguriamo porti a una maggiore velocità di erogazione, ma resta da risolvere il problema dei mesi di luglio e agosto, che sono i più delicati perché ad oggi sono scoperti dal decreto del Governo".
Redazione
CUNEO Alberto Cirio - coronavirus