Fratelli d’Italia: "A Saluzzo sempre meno servizi"
Il commento del segretario Radosta dopo la chiusura della Conservatoria dei registri immobiliariRiceviamo e pubblichiamo.
A partire dallo scorso 17 maggio Saluzzo ha perso l’ennesimo dei suoi servizi ai cittadini ed alla comunità. La chiusura della Conservatoria dei registri immobiliari è solo l’ultimo, in ordine cronologico, dei traslochi importanti di uffici essenziali alla vita cittadina. In pochi anni abbiamo dovuto assistere ad una continua sottrazione di strutture ed uffici, a svantaggio dei saluzzesi e di tutto il territorio.
Un esodo inesorabile e mortificante, che sempre più sposta gli equilibri tra Saluzzo e le vicine Savigliano e Fossano. In particolare, inoltre, la serrata della Conservatoria pone dei dubbi sulla persistenza futura nella cittadina degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, data anche la stretta connessione tra l’operatività delle due realtà.
Il decadimento dell’offerta in servizi per i cittadini continua a far ribassare Saluzzo, che anno dopo anno diviene sempre più “periferia dell’impero”. Anche gli interventi sulla viabilità, fondamentali più di ogni altra opera, rischiano di essere trascurati ulteriormente, nella logica di una minore necessità degli spostamenti da e per la cittadina.
Quella alla quale siamo di fronte è evidenziabile oggettivamente come una debacle delle politiche amministrative locali, che negli anni di governo della sinistra hanno condotto allo svuotamento economico, giuridico, politico e sanitario dell’ex capitale del Marchesato.
Lo sforzo che si sta compiendo in questo frangente, in merito alla candidatura di Saluzzo a Capitale della Cultura 2024 è certamente encomiabile. Noi per primi siamo convinti che la storia ed il patrimonio artistico saluzzese abbiano le qualità per ambire a tale successo, che auspichiamo. Tuttavia è impossibile fingere che il presente sia al pari del passato. Saluzzo va celebrata anzitutto permettendo alla città di tornare ad essere centrale nella vita quotidiana della provincia, non relegandola a ultimo dei quartieri, povera di ogni requisito d’attrazione e lontana dalle cabine di regia. Oggi Saluzzo è isolata, malservita ed in costante degrado. Problemi gravosi cui vanno date risposte prioritarie a tutto il resto. Si bada alla forma, senza tenere conto della sostanza.
Fratelli d’Italia sta lavorando giorno dopo giorno alla creazione di un progetto di rinascita e di cambiamento, che sta prendendo vita forte ed è in pieno sviluppo, forte dell’appoggio di più anime rappresentative della città. A questi anni d’inarrestabile decadimento intendiamo porre rimedio con una linea nuova, rappresentativa di tutti coloro che ancora credono in una Saluzzo protagonista.
Per Fratelli d'Italia "del Saluzzese", Paolo Radosta - Segretario
Redazione
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