Giovanni Rana torna in Italia (dal Belgio): trasferita a Moretta la produzione dei piatti pronti
L’accordo col ministero delle Imprese prevede un incremento occupazionale di 96 addetti per lo stabilimento cuneese e per altri due siti italianiIl ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato un accordo di sviluppo di 78 milioni di euro con il pastificio Rana, storica grande impresa italiana di San Giovanni Lupatoto (Verona) che opera con otto stabilimenti ed è il principale produttore di pasta fresca ripiena in Europa e negli Stati Uniti d’America. Lo rende noto lo stesso ministero.
“L’accordo, di particolare rilevanza strategica per i territori delle regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, prevede la realizzazione di un programma di sviluppo industriale finalizzato all’aumento della capacità produttiva dell’azienda, che attualmente commercializza in 52 Paesi, con l’obiettivo di soddisfare la maggiore richiesta sul mercato dei prodotti di punta del gruppo: pasta, sughi e piatti pronti”, spiega il Mimit.
Il programma coinvolgerà lo stabilimento di Moretta, insieme a quello di Gaggiano (Milano) e San Giovanni Lupatoto, con la realizzazione di opere accessorie e funzionali all'ampliamento, e il “trasferimento nello stabilimento di Moretta della produzione di piatti pronti precedentemente svolta in Belgio”. L’azienda, che ha oltre 1600 addetti, con la sottoscrizione dell’accordo prevede un incremento occupazionale di 96 lavoratori e un impatto di oltre 180 milioni di euro sulla filiera produttiva.
A sostegno dell’investimento, il ministero ha concesso oltre 9,6 milioni di euro di agevolazioni a fondo perduto, mentre la Regione Piemonte comparteciperà economicamente con 350 mila euro. L’accordo sarà gestito da Invitalia per conto del ministero.
Redazione
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