Imbrattamento anti-Salvini nei pressi del Buco di Viso
‘Quando non si riesce a combattere con gli strumenti della democrazia, ci si sfoga così’: la denuncia del senatore della Lega BergesioVandalismo in alta quota. Non è purtroppo la prima volta che accade, ma questa volta c’è una motivazione ‘politica’ all’imbrattamento di un muretto nei pressi del Buco di Viso, sul versante italiano della galleria. Sempre che di politica si possa parlare in riferimento a un gesto tanto irrispettoso nei confronti della montagna.
A 2882 metri d’altezza una mano anonima ha ritenuto opportuno lasciare un ‘commento’ sul leader della Lega Matteo Salvini con una bomboletta spray. Il fatto non è passato inosservato, e lo ha denunciato sui social anche il senatore cerverese e segretario provinciale della Lega Giorgio Bergesio, dopo aver ricevuto la segnalazione da un amico: “Addirittura sul Monviso, il nostro Re di Pietra, qualcuno ha pensato bene di sfregiare un monumento naturale solo per andare contro Matteo Salvini. Vergognatevi! Di fronte a tanta arroganza, noi andiamo avanti sempre al fianco del nostro Capitano!”. Questo il testo del post pubblicato da Bergesio, con hashtag #IoStoconSalvini.
Contattato dalla nostra redazione, il senatore aggiunge: “Quando non si riesce a combattere con gli strumenti della democrazia, ci si sfoga così. È sintomo di maleducazione ma soprattutto di scarso rispetto per l’ambiente. Il 31 agosto noi saremo comunque sul Monviso, a Pian del Re, per la festa della Lega”.
a.c.
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