'La transitabilità del Colle dell'Agnello sia assicurata per la riapertura delle frontiere'
In una lettera il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita Silvano Dovetta ha chiesto delucidazioni sul tema a Federico BorgnaIl Presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta, ha indirizzato una lettera al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cuneo, Federico Borgna, e per conoscenza al Presidente della Regione Piemonte, al Prefetto di Cuneo e ai Parlamentari della Provincia di Cuneo, chiedendo delucidazioni sulla riapertura estiva della strada provinciale del Colle dell’Agnello e di prendere adeguati e risolutivi provvedimenti a garanzia della massima fruibilità del passo, fin dall’inizio della stagione estiva.
Il valico internazionale estivo del Colle dell’Agnello che collega la Valle Varaita e la pianura saluzzese con la confinante regione francese del Queyras, fin dalla sua apertura, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario, è stato strategico per l’economia turistica di tutto il territorio.
La valle e tutto il territorio circostante, parte del più ampio progetto turistico Piter Terres Monviso, ha subito un durissimo contraccolpo a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente limitazione della circolazione delle persone e chiusura delle frontiere.
Tuttavia, a seguito della segnalazione pervenuta dal Comune di Pontechianale, da un lato sono a richiedere delucidazioni in merito alla mancata apertura del tratto stradale italiano dalla frazione Chianale verso la vetta, già sgombro da neve e che pertanto non richiede oneri economici per la riapertura, ma la cui accessibilità permetterebbe una prima ripresa dell’attività outdoor su un tratto frequentato sia da scialpinisti, sia da escursionisti e famiglie, ancor più che in passato alla ricerca di spazi naturali ove muoversi in sicurezza in questa fase di cauta ripresa dopo il lockdown dei mesi scorsi.
Dall’altro, tenuto conto che il tratto di strada su cui insiste il manto nevoso è esiguo e si riduce agli ultimi 5 km circa, siamo a richiedere di voler assicurare la transitabilità del valico alla data di riapertura delle frontiere, che si presume al 15 giugno.
Ogni anno si verificano ritardi nell’apertura del Colle dell’Agnello che causano gravi danni all’economia di un vasto territorio; poiché riteniamo questa situazione insostenibile, vi chiediamo, in considerazione dell’importanza strategica del colle dell’Agnello per tutto il turismo cuneese, di prendere adeguati e risolutivi provvedimenti a garanzia della massima fruibilità del passo, fin dall’inizio della stagione estiva.
c.s.
PONTECHIANALE Colle dell'Agnello