Paesana vara un “piano” per il contenimento dei consumi energetici: "Possiamo risparmiare il 40%"
Rimodulata l’organizzazione degli spazi interni al Municipio. Uffici accorpati e nuovi orari di apertura al pubblico, per diminuire le spese di riscaldamentoUn “piano” per contenere le spese energetiche e cercare di “arginare” il caro bollette. È quanto ha pensato l’Amministrazione comunale di Paesana, guidata dal sindaco Emanuele Vaudano, che nei giorni scorsi ha messo a punto alcune modifiche al funzionamento degli uffici comunali. L'ente locale ha, in carico, il riscaldamento dell’edificio che ospita scuola primaria e secondaria (in Via Roma), scuola dell’infanzia (Via Reinaud), sala incontri, ex asilo e - ovviamente - del Municipio. L’Amministrazione, di concerto con il personale comunale, è andata quindi ad agire sull’organizzazione degli spazi interni al Municipio. Alcuni uffici sono stati spostati e “accorpati”, permettendo quindi di diminuire la cubatura da riscaldare.
Di pari passo, sono stati modificati gli orari di apertura al pubblico del Comune, onde permettere di concentrare e diminuire i tempi di accensione de riscaldamento. Ecco quindi quali saranno, a partire dal prossimo 17 ottobre, gli orari di apertura al pubblico degli uffici.
Ufficio anagrafe: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30; mercoledì anche dalle 15 alle 18.30.
Ufficio Polizia locale: lunedì 10-12.30; martedì 8-10.30; mercoledì 10-12.30; giovedì 8-10.30 e 15- 16.30; venerdì 10-12.30.
Ufficio edilizia privata: mercoledì accesso libero dalle 9 alle 14, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì solo previo appuntamento.
Ufficio tributi: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30.
“Si tratta - spiega il vicesindaco di Paesana, con delega al Personale, Marco Margaria - di un orario sperimentale, in vigore per il periodo invernale. L’obiettivo è la diminuzione dei costi legati alle spese di riscaldamento, per un’azione di contrasto al caro bollette. Con l’ottimizzazione degli spazi del Municipio, lo spostamento dei vari uffici, la concentrazione del personale in spazi comuni, pensiamo di ottenere una contrazione della spesa prevista complessiva che può arrivare anche al 40%”.
Redazione
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