Posta consegnata a giorni alterni, la protesta del sindaco di Verzuolo
Preoccupazione per l’allarme lanciato da Uil Poste: entro fine anno andranno in pensione 60 dei 550 addetti nei 272 uffici postali della GrandaAuguri di Natale via email. Una modalità sicuramente più ecologica e rapida per sincerare buone feste ad istituzioni ed autorità, colleghi e collaboratori. Una modalità che però si è resa ‘obbligata’ a Verzuolo, dove dal 2015 è attiva la consegna della posta a giorni alterni, decisa da Poste Italiane in conseguenza di un provvedimento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
Al disagio condiviso da micro e piccole imprese, anziani e famiglie, si aggiunge la preoccupazione evidenziata nelle scorse settimane dal sindacato Uil Poste. Il servizio di sportelleria in Provincia potrebbe presto incontrare gravi difficoltà legate alla mancanza di personale e al pensionamento, entro fine anno, di 60 dei 550 addetti impegnati in 272 uffici postali delle macroaree di Cuneo e Alba.
“Ai parlamentari, ai consiglieri regionali e all’Anci Piemonte - dice il sindaco Giancarlo Panero - chiediamo di vigilare sulla situazione e di intervenire per ripristinare e garantire un servizio essenziale nella vita di tutti”.
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