Questa fusione s'ha da fare: Saluzzo e Castellar dicono sì
Dopo Busca e Valmala secondo referendum in provincia di Cuneo e ancora una volta l'esito è positivoNella giornata di ieri, domenica 15 luglio, due comuni della provincia di Cuneo sono stati chiamati alle urne per decidere sulla fusione tra di essi: si tratta di Saluzzo e Castellar. Al referendum consultivo ha vinto, come prevedibile, il sì, ma la partita non è stata così semplice: in quel di Castellar, infatti Il «sì» ha raccolto 109 preferenze, contro le 88 del no, pari al 55,33 per cento, contro 44,67. Segno di una netta divisione tra i residenti (circa 300 abitanti, di cui 272 aventi diritto). A Saluzzo i favorevoli all’allargamento del Comune sono stati il 79,98 per cento, contrari il 20,02. Ma l'affluenza è stata bassissima: sui 13838 aventi diritto, hanno votato solamente 964 persone (771 si, 193 no), pari al 6,97 per cento. Sembra chiaro che i saluzzesi fossero piuttosto disinteressati all'esito della consultazione, decisamente più sentita nel comune più piccolo. Ora i due consigli comunali delibereranno sull'iter della fusione, mentre toccherà poi alla Regione emanare la legge sul nuovo Comune. La votazione è arrivata a poche settimana dal referendum che ha visto coinvolte Busca e Valmala, prime in provincia a utilizzare l'istituto del Referendum.
s.m.
SALUZZO Provincia di Cuneo - Saluzzo - Castellar - Affluenza - Fusione - Incorporazione - Referendum consultivo - Allargamento