Saluzzo, Calderoni: "Le nuove cucine segnale importante, ora il raddoppio della dialisi"
Il commento del primo cittadino saluzzese dopo l'inaugurazione di ieri con l'assessore regionale Luigi Icardi"Oggi colgo un nuovo ed ulteriore segnale importante nel processo di integrazione tra le strutture dell’area Nord Ovest dell’Asl Cn1, che ci permette di guardare al futuro in modo positivo". Il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, con il vice Franco Demaria, il presidente del Consiglio Comunale Enrico Falda e il consigliere di minoranza (e anche regionale) Paolo Demarchi, ha partecipato ieri giovedì 13 maggio all’inaugurazione delle nuove cucine e della mensa dell’ospedale cittadino a cui è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.
"Il punto cottura è un tassello non banale del processo di integrazione ospedaliera nel territorio fossanese, saluzzese e saviglianese – ha aggiunto Calderoni -. L’ospedale di Saluzzo sta svolgendo un ruolo importante nella lotta al Covid e così abbiamo dovuto sacrificare temporaneamente alcuni servizi come il Pronto Soccorso. La pandemia, però, ha creato anche effetti positivi: nel Saluzzese tutta la comunità si è stretta attorno al presidio ospedaliero mettendo a disposizione risorse ingenti, grazie anche all’associazione “Officina delle idee”. Ora serve restare uniti per continuare a migliorare e riqualificare anche l’ultima porzione di ospedale che non è stata oggetto di lavori in passato, ad esempio per raddoppiare le postazioni per la dialisi".
Le cucine appena inaugurate hanno una capacità di 700 mila pasti l’anno. In questa prima fase ne produrranno 370 mila per gli ospedali di Saluzzo, Savigliano e per servizi Asl nell’area di Racconigi. Sono gestite dall’azienda "Amos" controllata dall’Asl. All’interno sono impiegati 24 operatori, a cui se ne aggiungono 14 a Savigliano.
L’opera è costata a 736 mila euro, di cui 225 mila per le attrezzature e 511 mila per lavori. "Quando lavoriamo qui a Saluzzo – ha detto l’assessore Icardi – è tutto più facile per lo spirito della gente e per la condivisione degli obiettivi e delle responsabilità. Questa voglia di collaborazione fa onore alla comunità".
In precedenza, Calderoni aveva accolto Icardi al centro vaccini realizzato dal Comune e dall’Asl Cn1 nel «Pala Crs».
Redazione
SALUZZO Saluzzo - Luigi Icardi