Saluzzo ha il vescovo più giovane d’Italia
Lo ha nominato Papa Francesco
Monsignor Cristiano Bodo, nuovo vescovo della Diocesi di Saluzzo, con i suoi 48 anni è il vescovo più giovane d’Italia. Le campane hanno suonato a distesa, come si conviene in circostanze come questa, in tutta la diocesi, sabato 17 dicembre, giornata nella quale è avvenuta la nomina. Monsignor Cristiano Bodo proviene dall’Arcidiocesi di Vercelli e va a sostituire Monsignor Giuseppe Guerrini che lascia per sopraggiunti limiti di età (ha da poco compiuto 75 anni di età dei quali 52 vissuti da prete) e che è stato contestualmente nominato Amministratore Apostolico della Diocesi. Ed è stato proprio Monsignor Guerrini a leggere ufficialmente la nomina effettuata da Papa Francesco. Monsignor Cristiano Bodo è nato a Vercelli il 30 luglio 1968. Entrato in Seminario all’età di 12 anni, nel 1993 ha concluso gli studi con il baccalaureato; è licenziato in teologia alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Padova; nel 2014 ha conseguito il dottorato in teologia con una tesi sul diaconato permanente. È stato ordinato sacerdote il 29 maggio 1993. A dispetto della giovane età, il suo curriculum è piuttosto lungo, tanti sono i ruoli avuti. Tra gli incarichi svolti, Monsignor Cristiano Bodo è stato segretario particolare di monsignor Mensa e in seguito dell’allora arcivescovo Bertone dal 1991 al 1995, membro della segreteria regionale per la pastorale vocazionale del Piemonte e prelato d’onore di Sua Santità. Il nuovo vescovo di Saluzzo si presenta con le migliori credenziali possibili. Che fosse un predestinato, in fondo, forse lo avevano capito anche i genitori quando scelsero il suo nome di battesimo.
Fabio Rubero
SALUZZO Monsignor Cristiano Bodo - Monsignor Giuseppe Guerrini