Stop alle auto diesel Euro 5, Calderoni: "Siamo contrari, ma i Comuni non possono opporsi"
La presa di posizione del sindaco di Saluzzo: "Subiamo quanto deciso dalla Regione, non dipende da noi""No, non è una decisione che dipende dal Comune. Saluzzo subisce quanto deciso dalla Regione Piemonte". Si apre così il comunicato stampa diffuso dal Comune di Saluzzo relativamente allo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 che scatterà dal 15 settembre in Piemonte.
“Purtroppo – spiega il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni – la disposizione che blocca la circolazione per i diesel Euro 5 e per le auto a benzina Euro 1-2-3, è giunta senza particolari annunci, in modo un po’ paludato. É stata imposta dalla Regione Piemonte e i Comuni sopra i 15 mila abitanti non possono opporsi in alcun modo”.
“Come Comune – aggiunge – da tempo contestiamo alla radice questo sistema del semaforo e dei blocchi progressivi della circolazione, sia in sede istituzionale che politica, non da ultimo proprio in questi giorni”.
“Va precisato – prosegue – che l’Europa fissa i limiti di qualità dell’aria, ma sta alle regioni decidere come raggiungerli. Il Piemonte, ad esempio, ha fatto niente: il presidente Cirio, dopo aver massacrato il trasporto pubblico che invece se incentivato poteva contribuire a ridurre il traffico sulle strade, ha pensato bene di accanirsi sulle auto nemmeno così datate, senza prevedere fondi per contributi alla rottamazione. Ed ora ci sono cittadini che addossano le responsabilità ai Comuni”. Calderoni rivendica le sue politiche attive in materia di riduzione degli inquinanti. “Come Comune – conclude – abbiamo convertito a led il 70 per cento dell’illuminazione pubblica, reso efficienti dal punto di vista termico gli edifici comunali, realizzato impianti fotovoltaici e idroelettrici, sfruttato il cascame termico della industria locale. Saluzzo ha ridotto le emissioni e raggiunto gli obiettivi che l’Europa ci chiedeva per il 2030 già nel 2017. Si può fare. Serve voglia, coraggio e competenza. Se i rappresentanti locali della maggioranza in Regione, tra una sagra e l’altra, vogliono prendere spunto, siamo disponibili ad approfondire con loro tutte le nostre azioni”.
c.s.
SALUZZO Saluzzo