Stop all’invio di armi in Ucraina: ItalExit lancia una petizione popolare a Saluzzo
Il primo banchetto nella mattina di domenica. Radosta: “La maggior parte degli italiani è stanca di vedere l’Italia sostenere di fatto il perdurare di una guerra”ItalExit lancia una petizione per richiedere lo stop immediato all’invio di armi, mezzi, materiali ed equipaggiamenti all’Ucraina e di ogni altra azione che possa favorire direttamente o indirettamente il prolungarsi del conflitto in corso.
Il circolo di Saluzzo scende pertanto in piazza per raccogliere le firme di tutti coloro intendano dare sostegno a questa petizione, indirizzata a ai principali organi di governo dello Stato. Il primo banchetto è previsto nella mattina di domenica 29 maggio, nel centro di Saluzzo. Sarà possibile anche firmare contattando direttamente i responsabili del circolo.
“Al di là delle scelte governative, mai come in questo periodo distaccate dalla realtà, dal popolo e dalle sue esigenze, la maggior parte degli italiani è contraria all’invio di armi, è stanca di vedere come anche l’Italia, in accordo con enti sovranazionali, sostenga di fatto il perdurare di una guerra” spiega il coordinatore Paolo Radosta. “Ogni giorno - continua Radosta - veniamo contattati da cittadini che ci chiedono di fare qualcosa in merito. Quanto ognuno di noi può fare è esprimere il suo dissenso manifestandolo. Firmare questa petizione equivale a ricordare ai nostri governanti che le loro scelte scellerate non sono prese in nostro nome, che le ripudiamo. Sosterremo invece ogni azione volta a favorire la pace ed a sensibilizzare sulle conseguenze del conflitto”.
c.s.
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