L'aeroporto di Cuneo Levaldigi vola: i numeri della ripartenza

Sono numeri ampiamente positivi quelli che hanno caratterizzato i primi quattro mesi del 2022 per l’aeroporto di Cuneo Levaldigi, numeri che parlano di una ripartenza concreta e tangibile dopo la pandemia. Da gennaio ad aprile sono infatti transitati nello scalo cuneese 36.600 viaggiatori: il dato è superiore del 36% a quello relativo allo stesso periodo del 2019. Insomma, per l’aeroporto “Langhe e Alpi del Mare” il tunnel del Covid, che ha messo in ginocchio il settore in tutto il mondo, sembra ora essere definitivamente alle spalle. La ripresa del settore che si osserva analizzando i dati locali è evidente anche a livello nazionale: secondo un comunicato diffuso nei giorni scorsi da Assaeroporti a marzo 2022 si è raggiunto il 70% dei volumi pre pandemia, con alcuni scali (Cuneo compreso) che hanno superato i livelli del 2019. “Si segnala il significativo incremento del traffico in gran parte degli aeroporti regionali come Trapani, Lampedusa, Alghero, Perugia, Cuneo, Crotone, Taranto-Grottaglie, Bolzano e Grosseto. Nel complesso i dati registrati lanciano segnali incoraggianti per la stagione estiva, nonostante l’incertezza che permane a causa del conflitto in Ucraina”, si legge nel comunicato. La ripartenza è come detto testimoniata dai numeri: solo tra Pasqua e il 25 aprile a Levaldigi sono passati oltre 6 mila passeggeri, gli aerei volano con un coefficiente di riempimento dell’84% e sulle piste sono tornati anche gli aeromobili privati. Cinque le destinazioni attive ad oggi: Roma, Palermo, Casablanca, Bari e Cagliari, in attesa della riattivazione del collegamento con Monaco di Baviera, inaugurato in estate e poi sospeso in autunno, e di altre destinazioni temporanee ipotizzate per la stagione estiva. A confermare che qualcosa “bolle in pentola” è Anna Milanese, direttrice dell’aeroporto: “Stiamo aspettando alcune conferme e non possiamo rivelare troppi dettagli, ma speriamo di aggiungere per l’estate alcune destinazioni prettamente turistiche”. Sui numeri ampiamente positivi di questa prima parte del 2022: “Non so se si possa dire che ce l’aspettavamo, ma sicuramente ci speravamo: la voglia di ripartire e di riprendere a viaggiare dopo due anni difficili da parte dei passeggeri era evidente e questi dati sono lì a confermarlo”. L’obiettivo è incrementare ancora i risultati ottenuti in questi primi mesi dell’anno: “Maggio in genere è un mese ‘transitorio’, poi speriamo di entrare nel vivo della stagione con l’arrivo dell’estate: i livelli di prenotazione sono molto buoni e ci fanno ben sperare”.

 

Andrea Dalmasso