Racconigi, in una lettera le perplessità delle minoranze sul progetto di rigenerazione urbana
La presa di posizione del gruppo di opposizione: "Ci si sieda davvero a dialogare senza proporre decisioni già prese con delibera di giunta"Riceviamo e pubblichiamo.
In data 31 gennaio siamo stati convocati dal sindaco Oderda che ci ha presentato il nuovo “Coordinamento per la Rigenerazione Urbana” affidato all'architetto Francesco Sanvitto, come deciso con delibera di giunta n. 15 del 19 gennaio. La scelta dell’Amministrazione è di delegare l'ideazione di nuovi progetti di “rigenerazione urbana”, come il recupero dell'ex Neuro e dell'Ospedale Civile, ad un coordinamento guidato dall'architetto Sanvitto sul cui nome, durante la riunione, ci sono sembrate esserci grosse perplessità anche tra la maggioranza: storico esponente romano del Movimento 5Stelle, poi scomunicato, è legato ad una serie di esposti contro Virginia Raggi e ad un esposto presentato alla Corte dei Conti contro l’ASL CN 1 che potrebbe coinvolgere anche il Comune di Racconigi.
In base a quanto deciso dall’Amministrazione Oderda l'architetto Sanvitto diventerà di fatto un assessore esterno e ricoprirà un ruolo di grande responsabilità: costruirà e proporrà progetti che saranno determinanti per il futuro della nostra Città. Inoltre, come previsto dal disciplinare, sarà solo lui a decidere chi potrà far parte del Coordinamento e chi no, un passaggio che manifesta una incondizionata delega di poteri. Tutto questo con buona pace di chi è stato eletto con Oderda, siede con lui tra i banchi della maggioranza e magari, dopo i primi 5 anni, un assessorato se lo aspettava. Ma, tralasciando il nome del coordinatore, sul quale non vogliamo formulare un giudizio politico, limitandoci ad elencare parte di ciò che abbiamo potuto leggere sui giornali nazionali, esprimiamo molte perplessità sull'idea del Coordinamento in sé.
Oderda afferma che l’idea nasce da un’iniziativa dell’Associazione per il recupero ex-Neuro, ma molti associati ci hanno segnalato che l’associazione non si riunisce ufficialmente da anni. E quando abbiamo chiesto copia dello Statuto e del verbale di convocazione e deliberazione della proposta presentata al Comune, non ci sono stati dati. Delle due l’una: o il nostro sindaco queste cose le sa, oppure dovremmo pensare di essere davanti ad una finzione. Ma con quali intenzioni?
La posta è altissima: l'Amministrazione sta di fatto delegando il futuro della nostra città ad un coordinamento esterno, sovvertendo il ruolo primario della Politica dal momento che il coordinamento, che “avrà il compito di ideare la Racconigi dei prossimi 30 anni” (parole del sindaco), diventerà un coordinamento politico di primaria importanza.
Noi pensiamo invece che sia la politica a dover ideare la Racconigi del futuro, a dare l'indirizzo, a fare sintesi tra le necessità del territorio e solo in seconda istanza rivolgersi ai tecnici per realizzare i progetti.
La politica dovrebbe assumersi la responsabilità, non deresponsabilizzarsi, un atto davvero poco serio nei confronti degli elettori. Tanto più che a guidare questa compagine non è stato chiamato un architetto racconigese, o ancor meglio una cordata di professionisti del territorio coinvolti secondo criteri chiari e definiti.
E poi c’è da chiedersi: perché è stato creato un nuovo coordinamento quando esiste già un Tavolo di Scopo con le stesse finalità, istituito proprio da questa Amministrazione con delibera di giunta n. 86 del 16 maggio 2018? Perché il Coordinamento dovrebbe occuparsi anche dell’Ospedale Civile quando è noto che c’è già un progetto di recupero? Perché se è un progetto per il futuro di Racconigi non è stato dato un ruolo primario proprio alle giovani risorse del territorio? Perché in tanti anni Oderda ha sempre ignorato lo studio di fattibilità redatto dall’amministrazione Brunetti per la collocazione all’interno dell’ex Neuro di una cittadella scolastica e culturale, proponendo nuovi progetti anziché puntare sul recupero della struttura?
Come gruppo consiliare di minoranza, come già fatto durante la riunione alla quale siamo stati convocati, esprimiamo dunque grosse perplessità e chiediamo al sindaco e a tutti i consiglieri di maggioranza di riflettere bene su questi aspetti e rivedere i termini del progetto di Coordinamento di rigenerazione urbana sedendosi davvero a dialogare senza proporre decisioni già prese con delibera di giunta.
I consiglieri di minoranza del Comune di Racconigi
c.s.
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