Savigliano, auto troppo veloci in viale Piave: una petizione per chiedere provvedimenti al Comune
L'iniziativa del comitato di quartiere, che in pochi giorni ha raccolto un centinaio di firme: "Negli ultimi mesi diversi incidenti anche gravi"Riceviamo e pubblichiamo.
In data 13 marzo, è stata protocollata in comune una petizione, indirizzata al Sindaco di Savigliano, all’assessore alla viabilità di Savigliano, al comando di Polizia Municipale della città e al Dirigente dei lavori pubblici del Comune; la stessa è stata promossa dal quartiere di Viale Piave/Parco Graneris, dove sono state raccolte in pochi giorni un centinaio di firme, avente per oggetto la richiesta di mettere in sicurezza un Viale frequentato da anziani e bambini, nonché di numerosi pedoni e ciclisti che si recano ogni giorno per svolgere attività di jogging e passeggiate in bicicletta. L’area incriminata e forse quella più frequentata e vissuta dai cittadini e dai visitatori. La necessità di tale racconta firme nasce dall’esasperazione e dalla paura nella quale si trova il quartiere, che ha visto attuare ben poche azioni concrete finalizzate alla sicurezza dei cittadini, nonostante le tante promesse delle amministrazioni che si sono succedute negli anni. Oltretutto, negli ultimi mesi si sono verificati diversi incidenti, di cui alcuni anche molto gravi o che sarebbero potuti essere vere e proprie stragi.
Nello specifico, si legge nella petizione, i cittadini richiedono l’istallazione di “limitatori di velocità” lungo la sede stradale di Viale Piave con come obiettivo primario quello di ridurre sensibilmente la velocità di tutti i veicoli che transitano, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di coloro che circolano lungo tale via. La via in questione è lunga circa 500 metri e per caratteristiche di conformazione non ha alcuna traversa che inviti i veicoli a rallentare; la sola indicazione del limite di velocità non viene mai rispettata, né si verifica la presenza delle forze dell’ordine per farlo rispettare. Molto spesso tale strada viene vista, da incauti automobilisti, come una pista di Formula Uno dove poter marciare ad alte velocità senza rendersi conto che si è nel cuore della città. Inoltre, richiedono che il marciapiede venga dotato di barriere di protezione (a titolo di esempio “guardrail”) per i pedoni che transitano e/o che escono dalle abitazioni presenti sulla via.
La raccolta firme prosegue poi con la richiesta di installazione di segnaletica orizzontale e paletti parapedonali a protezione dei pedoni negli attraversamenti pedonali. Inoltre, sempre in prossimità degli attraversamenti pedonali i firmatari richiedono l’installazione di “cuscini berlinesi” che hanno dei costi inferiori ai dossi tradizionali e non coprono per intero la carreggiata e mentre rallentano le auto non intaccano il percorso delle ambulanze e bici. Nella petizione viene fatto
presente all’amministratore, che tali dossi sono stati recentemente installati in paesi limitrofi a Savigliano; perché non farlo anche per l’incolumità e la sicurezza dei saviglianesi?
Comitato di quartiere viale Piave-Parco Graneris Savigliano
Redazione

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