Una serata di ordinario caos sulla Torino-Fossano: "Si ignorano i problemi quotidiani di chi viaggia"
Un incidente a Savigliano ha causato la sospensione della circolazione per alcune ore: a Cavallermaggiore centinaia di pendolari hanno atteso al freddo e senza comunicazioni prima dell'arrivo dei busUn'altra serata di ordinario caos - l’ennesima - lungo la ferrovia Torino-Fossano. La circolazione sulla linea è rimasta sospesa per diverse ore nella serata di ieri, mercoledì 29 gennaio, a partire dalle ore 17.30. La causa un incidente avvenuto a Savigliano, dove un uomo di 42 anni ha perso la vita investito da un treno (si tratterebbe di un suicidio). A Cavallermaggiore oltre cento pendolari sono rimasti bloccati per ore dopo che il treno partito da Torino è stato fermato in stazione, senza alcuna comunicazione e senza assistenza da parte del personale di Trenitalia (un “kit di sopravvivenza”, acqua e taralli, era invece stato distribuito prima della partenza da Torino Porta Nuova). Sul treno erano state annunciate navette, ma solo alle ore 21 sono arrivati i bus sostitutivi che hanno portato i pendolari a Fossano, dopo oltre tre ore di attesa al freddo. A Fossano, poi, altra attesa, fino all'arrivo dell'ultimo treno partito da Torino. La situazione è tornata alla normalità in tarda serata, dopo gli accertamenti della Polfer sull’incidente di Savigliano.
Tra i passeggeri coinvolti anche la consigliera regionale Giulia Marro: “Questa è la realtà dei trasporti in una regione dove si inaugurano nuove tratte in pompa magna, ma si ignorano i problemi quotidiani di chi viaggia”.
a.d.
CAVALLERMAGGIORE Cavallermaggiore - Trenitalia