Ad Alba nuovo incremento dei positivi al Coronavirus
I contagiati sono 186, di cui 14 ricoverati. Da inizio pandemia cinquanta decessiAd Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 186, di cui 14 ricoverati. I decessi di persone affette da Covid-19 da inizio pandemia sono 50. I guariti da inizio pandemia sono 760. I dati si riferiscono alla piattaforma Covid-19 a cui hanno accesso i Comuni realizzata dal Csi per la Regione Piemonte.
“In una settimana gli albesi attualmente positivi sono molto aumentati così come il numero di chi tra loro è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere – dichiara il sindaco Carlo Bo -. Da lunedì entreranno in vigore le nuove ordinanze restrittive legate alla didattica a distanza, un nuovo grosso sacrificio chiesto ai nostri ragazzi e alle nostre famiglie che ci auguriamo possa durare il minor tempo possibile. L’Asl Cn2 ieri, inoltre, ci ha aggiornati su come sta procedendo la campagna vaccinale sul territorio: le dosi somministrate sono oltre 17mila, pari al 10% della popolazione”.
Il Piemonte è in “zona arancione”, Alba rientra nella “fascia di rischio 1”
Scuola: Alba da lunedì 8 marzo rientra tra i comuni in “fascia di rischio 1”, in cui è sospesa l’attività didattica in presenza, con conseguente attivazione di quella a distanza al 100%, nelle scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione di nidi e micronidi e dell’attività scolastica per i disabili e dei laboratori.
Aree attrezzate gioco e sport: per limitare la possibilità di occasioni di assembramento, da martedì 9 marzo in tutto il Piemonte non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport, come ad esempio scivoli, altalene, campi di basket, zone skate, in aree pubbliche e all’interno di parchi e giardini pubblici (fatta salva la possibilità di fruizione ai soggetti con disabilità).
Attività commerciali: da sabato 6 marzo l’accesso alle attività commerciali è consentito ad un solo componente per nucleo familiare (ad eccezione della necessità di recare con sé minori, disabili o anziani). Apertura dei negozi al dettaglio. Chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno). Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici. Apertura dei mercati anche extra-alimentari. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Ristorazione: chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio. Inoltre si raccomanda fortemente per le attività di ristorazione la vendita con consegna a domicilio rispetto all’asporto.
Spostamenti: sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari. Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia. Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
Attività motoria: consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale. Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre.
Cultura: chiusura di musei e mostre, teatri e cinema.
È possibile contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Cn2 telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a [email protected].
Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:
1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.
Redazione
ALBA Alba - coronavirus