Cortemilia: insulti e aggressioni in una casa di riposo, condannato operatore socio sanitario
Diciotto mesi di reclusione per un venticinquenne senegalese protagonista di ripetuti maltrattamenti agli anziani ospiti della strutturaNei giorni scorsi il Tribunale di Asti ha condannato a diciotto mesi di reclusione, con pena sospesa, un operatore socio assistenziale senegalese 25enne operante presso una casa di riposo di Cortemilia. Le indagini, condotte dalla locale Stazione carabinieri e dalla Compagnia di Alba, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, hanno avuto inizio grazie a numerosi esposti anonimi giunti presso quei reparti ed hanno consentito di appurare i comportamenti irruenti e scarsamente professionali dell’uomo.
Semplici richieste degli ospiti della struttura si trasformavano in momenti di scontro verbale e pesanti insulti, strattonamenti, aggressioni fisiche culminate con uno schiaffo sferrato nei confronti di un’anziana signora. Tali comportamenti avevano ingenerato un clima di apprensione negli anziani ospiti ed a seguito delle prime risultanze investigative la Procura della Repubblica di Asti aveva richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura dell’interdizione per un anno da strutture sanitarie disposta il 1° marzo 2024 e applicata il 6 aprile 2024, che si era aggiunta ad una sospensione comminata dalla direzione della Casa di Riposo. Al termine del processo è arrivata la condanna a diciotto mesi di reclusione, con pena sospesa, ed al risarcimento di 400 euro, oltre al pagamento delle spese processuali alle parti civili.
Redazione

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