Guarene, identificati quattro polacchi sospettati di far parte di una banda di truffatori
Il modus operandi della truffa si sta diffondendo negli ultimi anni: propongono asfaltature a prezzi stracciati, ma svolgono il lavoro velocemente e con materiali di scarsissima qualità. E il giorno dopo spariscono...
La Polizia Locale della Convenzione Guarene, Alba e Castagnito, dando corso a segnalazioni dei cittadini anche mediante i social network, hanno proceduto all’identificazione di un gruppo di stranieri di origine polacca facenti capo ad una società intestata ad un irlandese che da riscontri ed analogie risulterebbero sospettati di far parte della banda dedita alla cosiddetta “truffa dell’asfalto inglese” la quale ha già colpito e da tempo varie Regioni italiane e la stessa zona di Alba, ma anche altre zone del cuneese.
Quella della truffa dell’asfalto inglese è un tipo di raggiro diffusosi negli ultimi anni ad opera di malavitosi stranieri detti “travellers” e costituita da soggetti irlandesi o inglesi insieme a romeni e polacchi. La parte della banda identificata e presumibilmente operante nell’albese circola a bordo sia di camion su cui vi sono gli attrezzi “spartani” da lavoro e sia su auto e furgoni utilizzati per promuovere la vendita e trasportare il team di operai; tutti i veicoli noti ai Poliziotti Locali hanno targhe inglesi (gialle).
In sostanza un soggetto molto distinto che parla italiano con forte accento inglese si propone di eseguire lavori di asfaltatura a privati quali piccoli imprenditori, artigiani, società con capannoni purché abbiano un piazzale di proprietà da asfaltare a prezzi vantaggiosi e di gran lunga inferiori a quelli di mercato dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi, spesso, per essere più credibile, riferendo sempre falsamente di lavori eseguiti per conto di Comuni o altri Enti Pubblici, magari realmente esistenti nei pressi.
La vittima, una volta accettata la proposta, ottiene lavori svolti velocemente e con materiale di scarsissima qualità che già il giorno dopo inizia a sbriciolarsi; spesso i metri coperti non coincidono con quelli dichiarati e pagati dalla banda, ma ormai sono introvabili. Per essere più credibili in alcuni casi rilasciano anche una ricevuta di pagamento con dati societari e recapiti che dovrebbe anticipare la fattura elettronica in quanto non immediatamente emissibile.
Nonostante i recenti controlli del gruppo di stranieri sospettati di far parte della banda della truffa dell’asfalto inglese nella zona di Alba, al momento, non sono state presentate denunce alle Autorità.
I consigli forniti:
- qualora si siano fatti eseguire lavori da queste persone segnalare i fatti alla Polizia Locale di Guarene;
- diffidare di questo tipo di prestazioni a basso costo che in realtà sottendono la truffa;
- richiedere subito l’intervento delle Forze di Polizia sul numero d’emergenza unico 112 in caso di contatto".
Quella della truffa dell’asfalto inglese è un tipo di raggiro diffusosi negli ultimi anni ad opera di malavitosi stranieri detti “travellers” e costituita da soggetti irlandesi o inglesi insieme a romeni e polacchi. La parte della banda identificata e presumibilmente operante nell’albese circola a bordo sia di camion su cui vi sono gli attrezzi “spartani” da lavoro e sia su auto e furgoni utilizzati per promuovere la vendita e trasportare il team di operai; tutti i veicoli noti ai Poliziotti Locali hanno targhe inglesi (gialle).
In sostanza un soggetto molto distinto che parla italiano con forte accento inglese si propone di eseguire lavori di asfaltatura a privati quali piccoli imprenditori, artigiani, società con capannoni purché abbiano un piazzale di proprietà da asfaltare a prezzi vantaggiosi e di gran lunga inferiori a quelli di mercato dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi, spesso, per essere più credibile, riferendo sempre falsamente di lavori eseguiti per conto di Comuni o altri Enti Pubblici, magari realmente esistenti nei pressi.
La vittima, una volta accettata la proposta, ottiene lavori svolti velocemente e con materiale di scarsissima qualità che già il giorno dopo inizia a sbriciolarsi; spesso i metri coperti non coincidono con quelli dichiarati e pagati dalla banda, ma ormai sono introvabili. Per essere più credibili in alcuni casi rilasciano anche una ricevuta di pagamento con dati societari e recapiti che dovrebbe anticipare la fattura elettronica in quanto non immediatamente emissibile.
Nonostante i recenti controlli del gruppo di stranieri sospettati di far parte della banda della truffa dell’asfalto inglese nella zona di Alba, al momento, non sono state presentate denunce alle Autorità.
I consigli forniti:
- qualora si siano fatti eseguire lavori da queste persone segnalare i fatti alla Polizia Locale di Guarene;
- diffidare di questo tipo di prestazioni a basso costo che in realtà sottendono la truffa;
- richiedere subito l’intervento delle Forze di Polizia sul numero d’emergenza unico 112 in caso di contatto".
c.s.
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