Salmonellosi, nessuna correlazione tra il caso di Ravenna e l’ovetto Kinder. Ma i ritiri continuano

Rientra l’allarme per la possibile correlazione tra il consumo degli ovetti Kinder e la salmonellosi in Italia. Le analisi dell’Istituto Zooprofilattico di Bologna hanno escluso la possibilità che il caso accertato a Ravenna nei giorni scorsi potesse essere riconducibile a un prodotto Ferrero.

 

Il caso riguardava un dodicenne ricoverato in ospedale dopo aver mangiato un ovetto: l’adolescente accusava forti crampi addominali, diarrea e febbre alta. Sintomi analoghi a quelli della sorella minore, la quale però non era stata sottoposta subito ad esami per stabilire se anche in quel caso si trattasse di salmonella. Dopo una terapia antibiotica e alcuni giorni di ricovero, il dodicenne era stato dimesso.

 

Dopo l’esposto presentato dai genitori, i Nas avevano sequestrato un ovetto di cioccolato ancora incartato che faceva parte della stessa confezione da sei. Il sospetto, fugato dalle successive analisi, era che l’intossicazione fosse riconducibile al focolaio di salmonellosi registrato nello stabilimento della Ferrero ad Arlon, in Belgio. Quasi duecento casi sono già stati denunciati in dodici diversi Paesi europei, soprattutto tra bambini di età inferiore ai dieci anni.

 

La Ferrero aveva disposto già ad inizio aprile il ritiro precauzionale di alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon e poi la sospensione totale delle attività dello stabilimento. Anche in Italia erano stati effettuati ritiri nella provincia di Bolzano, riguardanti ovetti Kinder e altri prodotti di Ferrero Österreich commercializzati nel solo Alto Adige.

 

Ora il ministero Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato dei seguenti prodotti Kinder per “rischio microbiologico”:

- Kinder Happy moments Minimix confezione da 162 gr

- Peluche coniglio Maxi Mix contenente Kinder Schoko Bons, confezione da 133 gr

- Kinder Schoko Bons 46 gr (già sottoposta in precedenza a richiami)

 

Nessuna traccia di salmonellosi è stata rilevata nello stabilimento albese del colosso dolciario. Ferrero fa sapere che, per qualsiasi dubbio o necessità di informazioni, è attivo il servizio consumatori al numero 800909690 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, ad eccezione dei giorni festivi) o è possibile inviare segnalazioni tramite l’apposito form sul sito dell’azienda.

Redazione