Sgomberato e messo sotto sequestro il residence La Stazione di Alba
Vi soggiornavano diciassette migranti, tutti con regolare permesso, che pagavano 500 euro al mese per un posto letto in camere fatiscenti e degradateStamattina, giovedì 11 luglio, i Carabinieri di Alba hanno provveduto allo sgombero del residence La Stazione: alla struttura, di proprietà di RFI e gestita con licenza da affittacamere da un albese (ora indagato per diversi capi d’accusa), sono stati posti i sigilli. All’interno soggiornavano diciassette migranti, tutti con regolare permesso, in gran parte lavoratori presso le vigne della zona: gli spazi si presentavano fatiscenti, in condizioni igieniche precarie e con impianti elettrici pericolosi.
Già nel 2021 il Comune aveva emesso due ordinanze di chiusura con revoca della licenza, non rispettata dal gestore. Si è così arrivati all’operazione scattata all’alba di oggi, cui hanno preso parte circa sessanta Carabinieri (erano presenti anche il sindaco Alberto Gatto e l’assessore alla Polizia Municipale Davide Tibaldi).
Gli occupanti pagavano un affitto di 500 euro al mese in nero per ogni posto letto: per loro sono state trovate diverse sistemazioni con l’assistenza del Comune e dei datori di lavoro.
Redazione
ALBA Cronaca