Duplice omicidio stradale di Vezza d’Alba, il responsabile ai domiciliari in Germania
Il 36enne, in Italia con una coppia di amici, guidava ubriaco l’auto su cui morirono sua moglie e un’altra donna: “Sta già subendo una pena naturale” secondo i giudiciDiventa anche un caso giudiziario l’incidente stradale che lo scorso 17 aprile, a Vezza d’Alba, costò la vita a due turiste tedesche. Il tribunale del riesame di Torino, con una ordinanza che interviene su un quadro normativo non ancora ben delineato, ha autorizzato gli arresti domiciliari in Germania per l’indagato, che era alla guida dell’auto in stato di ebbrezza. Il 36enne di origini iraniane era nelle Langhe per accompagnare in viaggio di nozze una coppia di amici: morirono sua moglie e la neosposa.
Secondo i giudici torinesi, la misura cautelare può essere eseguita nel Paese dell’Unione Europea dove l’indagato ha la propria residenza. L’ordinanza, per le sue implicazioni giuridiche, ha cominciato ad essere commentata nei forum e nelle riviste di settore tra cui “La Voce dell'Agorà”, un periodico di aggiornamento - stampato a cura di un gruppo di avvocati - dei palazzi di giustizia del Piemonte. Viene fatto notare che il tribunale ha valutato il fatto come “gravissimo” ma, nel frattempo, ha anche sottolineato che il tedesco sta già subendo una “pena naturale” per via della sofferenza causatagli dalla sua stessa condotta illecita.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, che sono coordinate dalla procura di Asti, l’uomo perse il controllo dell'auto mentre percorreva a velocità sostenuta una strada provinciale. Il suo tasso alcolemico, nell’immediatezza, risultò di 1,7 grammi-litro, più di tre volte il limite consentito.
Redazione
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