Fu rubata a Cherasco più di cinquant’anni fa, ora la preziosa pergamena è tornata a “casa”
Si tratta di un documento del XII secolo. I carabinieri l’hanno ritrovato in vendita presso una casa d’aste straniera, grazie a un dipendente del museo cherascheseUna pergamena risalente al 1153, sottratta dagli Archivi di Cherasco nel lontano 1973, è stata formalmente restituita alla città con una cerimonia tenutasi nel Salone Consiliare.
Le indagini, condotte dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino e coordinate dalla Procura della Repubblica di Asti, sono scaturite dall’individuazione della pagina di pergamena che era stata pubblicata per la vendita, sul sito di una notissima casa d’aste estera. È stato proprio uno dei dipendenti responsabili degli archivi e musei di Cherasco a segnalare il fatto, consentendo l’avvio di una parallela attività investigativa e diplomatica da parte dei militari del Nucleo di Torino. Con il coordinamento della magistratura, gli investigatori hanno potuto definire con assoluta certezza l’identità tra la pergamena rubata a Cherasco e quella in vendita. Determinanti si sono rivelati alcuni dettagli grafici, come una data errata e un numero riconducibile a una antica classificazione.
Attraverso i canali di cooperazione internazionale attivati dal Comando Carabinieri TPC, sia la casa d’aste sia il privato venditore hanno ritenuto preferibile addivenire a un accordo extragiudiziale. Così la pergamena è stata restituita all’Italia e, quindi, alla città di Cherasco, anche in virtù delle previsioni contenute nella Convenzione UNESCO del 1970 contro l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di beni culturali.
La pergamena, oggi restituita all’avente diritto, è un documento a firma del vescovo Uguccione di Vercelli, datato 26 giugno 1153, con il quale l’autorità canonica risolveva una disputa tra i canonici di Casale (oggi Casale Monferrato) e quelli di Torcello. La pergamena faceva parte di un numeroso lotto di documenti contenuti nella collezione del Museo Civico “Adriani” di Cherasco, di cui era stato denunciato l’ammanco nel 1973. Una parte era già stata rinvenuta l’anno successivo sul territorio nazionale, ma all’appello mancavano ancora alcuni testi.
In occasione della celebrazione del 781° “compleanno della città” di Cherasco, fondata il 12 novembre 1243, la pergamena sarà esposta al pubblico presso il Salone Consiliare del Comune, con una cerimonia presenziata anche dal soprintendente Archivistico e Bibliografico per il Piemonte e la Valle d’Aosta e con la partecipazione dell’Arma territoriale.
Redazione
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