Il mondo dello sport piange Pino Palmieri: fece di Bra la capitale dell’hockey
Medico 74enne, romano di origine, era anche a capo della Croce rossa braidese. Fu giocatore in Nazionale, poi presidente dell’HC Bra e vice presidente federaleSi è spento alle sette di questa mattina il dottor Giuseppe Palmieri, presidente dell’Hockey Club Bra e vice presidente della Federazione italiana hockey.
Aveva 74 anni e combatteva da tempo contro gravi problemi di salute. A Bra, dove risiedeva dagli anni Settanta, il medico di origini romane era anche presidente della locale sezione della Croce rossa italiana che aveva contribuito a fondare. Laureato in geologia e poi in medicina, era medico di base e medico delegato aeroportuale per l’aeroporto di Cuneo-Levaldigi.
In gioventù Pino Palmieri era stato un ottimo giocatore di hockey su prato, lo sport a cui avrebbe dedicato l’intera esistenza. Come ala destra arrivò a vestire la maglia della Nazionale italiana e nel 1975 fu tra i protagonisti dello storico primo scudetto dell’HC Bra. Una volta dismessi i panni di giocatore e trasferitosi stabilmente nella città della Zizzola, Palmieri avrebbe contribuito a fare di Bra una delle capitali italiane dell’hockey su prato e indoor. La squadra, attuale detentrice dello scudetto, è il club più titolato degli ultimi vent’anni, con otto campionati vinti a partire dal 2008. In forza della stima conquistata come dirigente sportivo, Palmieri era divenuto anche vice presidente della Federazione italiana hockey (FIH).
Non è ancora nota la data dei funerali che per volontà del defunto si svolgeranno in forma strettamente privata. Insieme alla compagna Ornella e ai figli Alfredo e Irma lo piangono tutti gli appassionati sportivi a Bra e non solo.
Redazione
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