Ladra-piromane in manette: è responsabile della morte di un 36enne nel rogo di Monticello d’Alba
La sospettata avrebbe appiccato il fuoco per fuggire con la merce rubata. Le viene contestato anche un episodio analogo avvenuto solo pochi giorni primaClamoroso sviluppo nelle indagini sull’incendio di un capannone nell’area industriale di Monticello d’Alba, dove lo scorso 19 settembre ha perso la vita un cittadino cinese di 36 anni. La vittima gestiva il magazzino lungo la Statale 231 insieme alla moglie, ricoverata all’ospedale di Verduno in seguito a un’intossicazione da fumo.
Si apprende ora che è stata appurata la natura dolosa del rogo. Nelle scorse ore i carabinieri della Compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Asti, hanno tratto in arresto la presunta responsabile: si tratterebbe di una donna di nazionalità bulgara che già pochi giorni prima appiccato il fuoco a un magazzino di scarpe, presso un centro commerciale a Canelli.
Secondo le prime informazioni, in entrambe le occasioni la sospettata avrebbe agito allo scopo di creare caos all’interno del locale e allontanarsi indisturbata con la merce rubata. In seguito alla morte del commerciante 36enne le viene ora contestata anche l’accusa di omicidio. Non si esclude che altri episodi analoghi possano esserle addebitati: le indagini proseguono per chiarire ulteriori aspetti dell’inquietante vicenda.
Redazione
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