Truffa un ristorante delle Langhe, denunciata una trentaquattrenne di Torino
La donna aveva richiesto un particolare vino per una cena che aveva prenotato, ma in realtà era stata lei stessa a riscuotere il pagamento di 540 euro per bottiglie rivelatesi di scarso valoreI Carabinieri della Stazione di Narzole hanno denunciato una donna ritenuta responsabile del reato di truffa. La donna, una 34enne di Torino, aveva architettato un raggiro molto particolare ai danni di un noto ristoratore delle Langhe: fingendosi interessata ad organizzare una cena presso il ristorante, aveva prenotato telefonicamente un tavolo per sei persone, richiedendo nel contempo la possibilità di poter consumare un particolare tipo di vino francese che il ristoratore in quel momento non aveva a disposizione. Per portare a termine il raggiro, la donna convinceva il titolare ad acquistare alcune bottiglie del prestigioso vino da un suo rivenditore di fiducia, fornendo lei stessa il contatto.
Pochi giorni dopo la prenotazione del tavolo, la truffatrice, in veste di corriere della ditta che avrebbe dovuto fornire quanto richiesto, consegnava al ristoratore sei bottiglie di vino, richiedendo come pagamento 540 euro. Controllando con attenzione quanto acquistato, il titolare dell’attività si accorgeva di essere stato raggirato, poiché il valore reale delle bottiglie acquistate era nettamente inferiore (circa 8 euro cadauna) rispetto a quello pagato e decideva pertanto di denunciare il fatto ai Carabinieri.
Gli accertamenti eseguiti, le dichiarazioni rese da alcuni testimoni e l’analisi delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del locale, hanno portato i Carabinieri all’identificazione della responsabile, già nota alle forze dell’ordine per essersi resa protagonista di un fatto analogo l’anno precedente. La donna è stata pertanto deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti per il reato di truffa.
c.s.
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