Addio a Pier Giovanni Bordiga, l’ingegnere che “scoprì” il genepy
A 96 anni si è spento l’ex dirigente Enel e storico socio rotariano. Guidò la distilleria di famiglia dopo la scomparsa del fratello MarioSi è spento nella giornata di sabato 18 maggio l’ingegner Pier Giovanni Bordiga, per quarant’anni dirigente dell’Enel e poi a capo della storica distilleria di famiglia a Cuneo.
Bordiga era subentrato al vertice dell’azienda, dopo la pensione, a seguito dell’improvvisa scomparsa del fratello Mario. Nel 2002 era diventato presidente dell’associazione per la tutela e la valorizzazione del genepy, della cui creazione era stato uno dei promotori, con l’obiettivo di promuovere la coltivazione della pianta nelle valli Stura, Grana e Maira e di diffondere la cultura del cosiddetto “ginseng delle Alpi”.
Storico socio rotariano, era stato governatore del Distretto 2032 nel biennio 1976/77 ed era il più anziano tra i “past governor” ancora in vita: a lui l’associazione aveva conferito ben sette Paul Harris Fellow, la più alta onorificenza del Rotary. Ospite nell’ultimo periodo della residenza Villa Fiorita di Peveragno, Bordiga lascia la moglie Edda, la figlia Susanna, i nipoti Pietro e Sara col padre David Gallina.
Lunedì 20 è prevista la recita del rosario presso la chiesa parrocchiale di Confreria, dove nella giornata di martedì, alle ore 10, si terranno i funerali dell’ingegnere. Dopo le esequie la salma sarà accompagnata al tempio crematorio di Magliano Alpi: le ceneri riposeranno nella tomba di famiglia al cimitero cittadino.
Redazione
CUNEO cuneo - Rotary - Confreria - morto - imprese - Cronaca - Pier Giovanni Bordiga