Aggredì il vicino con un coltello, è assolto per incapacità mentale
Due perizie hanno stabilito che l’uomo era in preda al delirio quando si avventò su un condomino, nel pianerottolo dell’abitazione a Borgo GessoNon andrà incontro a conseguenze penali l’aggressione commessa da un cittadino vietnamita, N.N., nei confronti di un vicino di casa, un 62enne anch’egli di origini straniere. Il tribunale di Cuneo ha stabilito che il 69enne, in Italia da un trentennio, non debba essere processato perché incapace di intendere e di volere.
Teatro dell’aggressione, risalente al dicembre del 2020, era stato il pianerottolo dell’abitazione in cui entrambi risiedevano, nella frazione cuneese di Borgo Gesso. Senza nessuna ragione nota e in condizioni di apparente delirio, N.N si era avventato contro il dirimpettaio con un coltello da cucina, menando fendenti. Solo la prontezza di riflessi della vittima, lesto nel parare i colpi con il manico di una scopa e una scatola di cartone che portava con sé, gli aveva evitato di subire ferite.
Due successive perizie, disposte l’una dalla Procura e l’altra dal giudice, hanno appurato l’incapacità dell’imputato di stare in giudizio. All’uomo, difeso dall’avvocato Fabrizio Di Vito, era stato ingiunto di seguire un percorso terapeutico che ha portato a termine con esito positivo.
a.c.
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