Borgo San Dalmazzo: rubavano le offerte in chiesa, arrestati in due
Due sinti notati dai Carabinieri aggirarsi nei pressi della chiesa di Santa Croce, fermati e perquisiti, avevano con sè chiavi e grimaldelli e i proventi del furto
Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione di Borgo San Dalmazzo hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli due persone, un uomo e una donna di etnia sinti, residenti nel Cuneese.
In un normale giorno lavorativo, i Carabinieri hanno notato due soggetti aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una chiesa in pieno centro. Dopo una prima fase di osservazione discreta a distanza i militari hanno fermato i sospetti, conducendoli in caserma, dove nel corso della perquisizione personale eseguita, i militari rinvenivano numerosi oggetti abilmente occultati sulla persona ed utilizzati per asportare le offerte lasciate dai fedeli all'interno dei luoghi di culto, tra cui la chiesa di Santa Croce (in pieno centro, in piazza XI Febbraio, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale di San Dalmazzo), poco prima depredata di circa 30 euro.
I due avevano ingegnosamente creato un bastone con sull'estremità un guscio degli ovetti Kinder cosparso di materiale appiccicoso che permetteva di 'pescare' le offerte. Trovata anche una lenza con sull'estremità un piombino che serviva per commettere il reato. Nel caso specifico i due non sono andati così per il sottile, in quanto avevano divelto le urne contenenti il denaro.
Al termine degli accertamenti di rito e recuperata la refurtiva che veniva restituita al parroco, i due di etnia sinti, residenti nel cuneese, venivano dichiarati in arresto e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Alberto Calabria, Comandante della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, ha commentato: "L'attivita di controllo è sistematicamente esercitata dagli uomini dell'Arma per prevenire e contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, in particolare i furti in abitazione, che in quest'ultimo periodo hanno subito una recrudescenza".
In un normale giorno lavorativo, i Carabinieri hanno notato due soggetti aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una chiesa in pieno centro. Dopo una prima fase di osservazione discreta a distanza i militari hanno fermato i sospetti, conducendoli in caserma, dove nel corso della perquisizione personale eseguita, i militari rinvenivano numerosi oggetti abilmente occultati sulla persona ed utilizzati per asportare le offerte lasciate dai fedeli all'interno dei luoghi di culto, tra cui la chiesa di Santa Croce (in pieno centro, in piazza XI Febbraio, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale di San Dalmazzo), poco prima depredata di circa 30 euro.
I due avevano ingegnosamente creato un bastone con sull'estremità un guscio degli ovetti Kinder cosparso di materiale appiccicoso che permetteva di 'pescare' le offerte. Trovata anche una lenza con sull'estremità un piombino che serviva per commettere il reato. Nel caso specifico i due non sono andati così per il sottile, in quanto avevano divelto le urne contenenti il denaro.
Al termine degli accertamenti di rito e recuperata la refurtiva che veniva restituita al parroco, i due di etnia sinti, residenti nel cuneese, venivano dichiarati in arresto e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Alberto Calabria, Comandante della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, ha commentato: "L'attivita di controllo è sistematicamente esercitata dagli uomini dell'Arma per prevenire e contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, in particolare i furti in abitazione, che in quest'ultimo periodo hanno subito una recrudescenza".
s.m.
BORGO SAN DALMAZZO CARABINIERI - furto aggravato - Borgo San Dalmazzo - Arresto - Sinti - Flagranza - Nucleo Operativo