Cervasca e la podistica Dragonero in lutto per la morte di Antonella Giordanengo
È mancata a 54 a causa di un male incurabile. I funerali mercoledì alle 15 in chiesaAntonella Giordanengo è deceduta nella sua casa di Cervasca. La notizia è arrivata lunedì sera dal vicepresidente della Dragonero, Daniele Crosio:
"Con grande dolore e tristezza vi comunico che purtroppo è mancata Antonella Giordanengo. Da parte mia le più sentite condoglianze e un abbraccio a Graziano , Gemma e tutti i suoi cari. Sicuramente molti Draghi vorranno salutarla per l'ultima volta. Il rosario sarà domani sera alle 19 in Chiesa e mercoledì alle 15 il funerale".
Aveva 54 anni, lascia la figlia Silvia, quasi diciottenne, le sorelle Vilma e Gemma, il fratello Graziano, i genitori Pietro e Maria, la cognata Eufemia, i nipoti Anna, Pietro e Gabriel. È stata una grande atleta, una persona speciale in tutto quello che faceva, sempre generosa, dolce ma determinata . Allenata dal fratello Graziano, insieme alla sorella Gemma e all'amica fraterna Jose Lopez, tutte e tre Dragonero, vincevano tutte le gare cui partecipavano. Non facevano caso a chi di loro arrivava prima e chi dopo, erano sempre tutte e tre sul podio. Quello. era il tempo in cui le donne atlete erano pochissime, ma loro erano sempre presenti.
Antonella aveva combattuto il cancro con successo per ben due volte. Cercando sempre di riprendere a correre, quando aveva necessità di un po' di serenità, dopo i momenti bui. Tornata la malattia per la terza volta, era troppo stremata: si è spenta sempre circondata, curata, aiutata, dal grande affetto della famiglia, degli amici.
"Addio, carissima Anto, non ci sono lacrime sufficienti per piangerti. Né parole di conforto e vicinanza per i tuoi cari. Come una rosa sei venuta tra di noi, come una rosa presto te ne sei andata", si legge su sito della Dragonero, tra i messaggi di condoglianze e di vicinanza ai fratelli Gemma e Graziano, alla famiglia, a quella grande e allargata della Dragonero e della Fidal. "Per me non è andata via, è sempre con me. Ricordiamola come in questa foto", scrive Jose.
c.s.
CERVASCA Cervasca