Controlli a tappeto dei Carabinieri a Cuneo e nel Buschese
Il 16 gennaio le forze dell'ordine hanno battuto il territorio per aumentarne la sicurezzaNella giornata del 16 gennaio 2018, i carabinieri del Comando Compagnia di Cuneo, sulla base di servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale di Cuneo, hanno eseguito una serie di controlli straordinari nei comuni di Cuneo, Vignolo, Cervasca, Busca e Tarantasca allo scopo di prevenire la commissione di reati predatori e, in particolare, dei furti in abitazione.
Nella circostanza, i militari delle stazioni competenti sui comuni interessati, unitamente alle pattuglie dell’aliquota radiomobile e al personale delle compagnie di Mondovì e Borgo San Dalmazzo, predisponevano numerosi posti di controllo in prossimità degli obiettivi sensibili, delle abitazioni e degli esercizi commerciali situati soprattutto nella porzione di territorio ricompresa tra il capoluogo di provincia e gli altri comuni del territorio di competenza della compagnia Carabinieri di Cuneo, ove da qualche giorno c’era stata una recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione, soprattutto nelle località più isolate.
Il servizio si è svolto nella fascia pomeridiana e serale, con posti di controllo e perquisizioni effettuate soprattutto nei confronti di soggetti già segnalati per precedenti penali la cui presenza in determinate zone suggeriva agli operanti più di qualche sospetto.
Proprio in prossimità del parco della Resistenza, i militari identificavano ed effettuavano diverse perquisizioni personali nei confronti di alcuni giovani radunati in atteggiamento sospetto su alcune panchine del parco cittadino, due delle quali avevano esito positivo poiché un ragazzo veniva trovato in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e segnalato alla competente autorità amministrativa per i provvedimenti del caso e un altro adolescente, un albanese di 17 anni, risultava in possesso di diverse dosi di sostanza stupefacente dello stesso tipo e per questo denunciato alla Procura dei minori per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In generale, all’esito del servizio coordinato così disposto, i militari saturavano quindi l’intera area del cuneese e del buschese fermando, in totale, nr. 130 (centotrenta) auto e motoveicoli, procedendo, in alcuni casi, ad attività di perquisizione veicolare per la ricerca di eventuali armi od oggetti atti ad offendere.
Il servizio prevedeva anche il controllo amministrativo delle autorizzazioni di polizia in possesso di alcuni esercizi commerciali (in particolare bar e pub) del territorio comunale e l’identificazione di tutti gli avventori presenti allo scopo di accertare l’eventuale presenza di soggetti pregiudicati.
Il servizio, particolarmente gradito alla popolazione ed ai commercianti per l’evidente innalzamento del livello di sicurezza del territorio, verrà quindi ripetuto nelle prossime settimane estendendolo anche alle altre zone del territorio di competenza della compagnia di Cuneo, in particolare nelle zone più periferiche del capoluogo, ove gruppi criminali potrebbero essere attirati dalla possibilità di agire con un minor rischio di essere individuati proprio a causa del particolare isolamento dell’area.
c.s.
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