Coronavirus, tre casi accertati in provincia di Cuneo
Si tratta di cittadini cinesi residenti a Roreto di Cherasco, sono atterrati a Caselle via Mosca il 19 febbraio. Sono tutti ricoverati all’ospedale CarleNuovi aggiornamenti per quanto riguarda l'emergenza Coronavirus. Il presidente della Regione Alberto Cirio ha comunicato che i casi accertati in Piemonte sono diventati sei: tre nella provincia di Cuneo e tre nella provincia di Torino. I casi nel Cuneese, secondo la nota ufficiale diffusa alle ore 15,15, riguardano cittadini cinesi arrivati dalla Cina il 19 febbraio, mentre quelli del Torinese sono cittadini italiani (compreso il 40enne trovato positivo nella giornata di ieri, sabato 22). Al momento sono in corso analisi e verifiche per individuare e isolare il ceppo del contagio. Sono invece una ventina i casi sotto stretta osservazione in tutto il territorio regionale.
I tre contagiati ricoverati a Cuneo sono residenti a Roreto di Cherasco e si erano messi in quarantena volontaria a casa già dal 19 febbraio informando le autorità sanitarie, come da protocolli. Al loro atterraggio all'aeroporto di Caselle con un volo internazionale che aveva fatto scalo a Mosca, la misurazione della temperatura era risultata nella norma. Una volta a casa, hanno avvisato le autorità e sono risultati, come spiegato dall'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e riportato dall'Ansa, "lievemente positivi" al Coronavirus. I tre sono di una zona della Cina considerata - riferisce sempre l'assessore - non infetta.
Cirio ha inoltre anticipato che tra le misure contenute nell'ordinanza che si sta mettendo a punto con il ministero della Salute e che verrà emanata nelle prossime ore figura la sospensione di ogni evento ludico, sportivo e musicale che prevede un assembramento di persone in luogo chiuso o aperto.
AGGIORNAMENTO ore 20.30 di domenica 23 febbraio: Falso allarme, i tre cinesi ricoverati al Carle non sono contagiati da Coronavirus
Redazione
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