Dieci arresti nell’operazione antidroga della Finanza. Scoperti depositi di stupefacenti nel Cuneese
Sequestrati oltre cento chili di droga in varie province. La cocaina arrivava coi camion dall’Olanda e veniva occultata nelle forme di parmigianoMilitari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di 10 persone (7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate di far parte di una associazione per delinquere dedita al traffico e alla commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (principalmente cocaina).
L’attività investigativa, avviata dal Nucleo di polizia economico finanziaria Torino nei primi mesi dello scorso anno, ha consentito - all’esito di complessi accertamenti di polizia giudiziaria, condotti anche attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali - di raccogliere significativi elementi indiziari circa l’esistenza del presunto sodalizio criminale, che avrebbe commesso plurimi reati connessi all’importazione e al traffico di stupefacenti. Secondo gli elementi raccolti il gruppo risulta composto da un trentasettenne di nazionalità albanese con funzioni apicali e da altre nove persone (in tutto dieci: 7 italiani e 3 albanesi), operanti soprattutto in Piemonte (nelle province di Torino e Asti) e con ramificazioni anche in altre regioni italiane.
L’organizzazione - dotata di ingenti risorse economiche - si avvaleva di collaudati sistemi per rendere riservate le comunicazioni tra i sodali, nonché di diversi depositi di stoccaggio nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo e in altre aree del nord Italia (tra cui la provincia di Rovigo). Ad alcuni dei destinatari delle misure è contestata anche la detenzione illegale e il porto di armi da sparo.
Il gruppo si approvvigionava di elevate quantità di cocaina dall’estero, in particolare dall’Olanda, con successivo trasporto a bordo di autoarticolati. Una volta stoccata, la droga veniva distribuita in varie regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia e Sardegna) attraverso una rete di corrieri e avvalendosi di un ampio parco veicoli (di proprietà o a noleggio). Costoro si sarebbero occupati anche del recupero del denaro provento delle attività illecite.
Nel corso delle indagini i militari della Guardia di Finanza hanno intercettato e sottoposto a sequestro alcune partite di sostanze stupefacenti: 100 kg di cocaina purissima erano stati rinvenuti, nel mese di aprile 2022, all’interno di un camper, grazie anche all’ausilio di unità cinofile. Altri 25 kg di cocaina purissima sono stati trovati, nel mese di giugno 2022, in provincia di Asti, in un furgone diretto in Sardegna e occultati all’interno di 5 forme di formaggio tipo grana padano/parmigiano, appositamente predisposte come carico di copertura. Se immesso sul mercato “al dettaglio”, il quantitativo avrebbe potuto generare introiti illeciti per almeno 20 milioni di euro.
Redazione
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