Dronero, il gip convalida l’arresto del 47enne sotto indagine per l’omicidio stradale di Federico Alabiso
Martedì scorso si è tenuta l’udienza davanti al tribunale di Cuneo. Confermata la misura richiesta dal pm: l’uomo aveva un tasso alcolico superiore a 1,5 g/lÈ stato convalidato dal gip Alberto Boetti l’arresto del 47enne dronerese indagato per l’omicidio stradale di Federico Alabiso.
L’uomo era alla guida della Mercedes che nella serata di sabato 27 febbraio aveva travolto la Daihatsu a bordo della quale viaggiavano il sedicenne Alabiso e due amici, in uscita dal ristorante Draconerium di via Cuneo 38. Per il giovanissimo seduto di fianco al guidatore non c’era stato purtroppo nulla da fare. Rimane in condizioni critiche l’altro passeggero, coetaneo di Federico, che era salito sul sedile posteriore.
Il conducente della Mercedes, quasi illeso, era stato sottoposto all’alcol test e trovato con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Questa circostanza, insieme alla contestazione relativa all’eccesso di velocità, aveva determinato la richiesta della misura cautelare da parte del sostituto procuratore Marinella Pittaluga. Al momento si trova agli arresti domiciliari ed è assistito dagli avvocati Elisabetta Agnello e Vittorio Sommacal: nella tarda serata di lunedì la sua abitazione era stata oggetto di un lancio di sassi ad opera di una decina di ignoti, motivo per cui i carabinieri avevano disposto la sorveglianza della casa.
La veglia di preghiera in memoria di Federico Alabiso e per la guarigione dei suoi due amici, tenuta domenica sera dal parroco don Giovanni Banchio e trasmessa in diretta Facebook, ha visto una straordinaria partecipazione in paese. Domani alle ore 15 si svolgeranno le esequie del giovane, nel piazzale del cimitero di Dronero. Per questa sera alle 20 è in programma la recita del rosario nella chiesa parrocchiale dei Santissimi Andrea e Ponzio.
a.c.
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