Il bimbo di due anni resta chiuso in casa: i vigili di Boves intervengono per “liberarlo”
La mamma aveva dimenticato le chiavi all’interno dell’alloggio. Dopo aver cercato invano di contattare il marito si è rivolta alla Polizia Locale per avere aiutoUna mamma esce di casa e dimentica le chiavi e il bimbo di due anni: attimi di apprensione ma nessuna conseguenza, per fortuna, a seguito dell’episodio verificatosi nei giorni scorsi a Boves. La donna era uscita lasciando inavvertitamente le chiavi nell’alloggio, dove si trovava il figlio. A questo punto la mamma, ovviamente preoccupata, ha cercato di contattare il marito che ha con sé un’altra chiave dell’appartamento e si trovava al lavoro, senza però riuscirci.
La preoccupazione della donna è aumentata finché, vedendo una pattuglia della Polizia locale impegnata a notificare degli atti nel palazzo, ha chiesto aiuto ai vigili. Gli agenti si sono messi a disposizione e si sono recati subito alla ricerca del marito sul luogo di lavoro, facendosi consegnare la copia delle chiavi e consentendo finalmente alla mamma di ricongiungersi con il figlio. La donna ha poi manifestato la sua profonda gratitudine, esprimendo la volontà di rendere pubblici i ringraziamenti al Corpo di polizia.
“Spesso - ha commentato il comandante della Polizia Locale Cesare Cavallo - si parla delle forze di polizia, ed in particolare della Polizia Locale, per la loro opera di repressione dei comportamenti scorretti sulle strade o in materia ambientale, dimenticando che gli operatori di polizia sono innanzitutto al servizio della cittadinanza. Invece a noi fa sempre piacere renderci utili alle persone e vedere queste nostre azioni riconosciute. Ne approfitto quindi per fare i complimenti agli agenti intervenuti, perché hanno risolto una situazione complicata dimostrando professionalità e lodevole spirito di iniziativa”.
Redazione
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