Il tempo del cambio divisa va retribuito: risarcite undici operatrici della Rsa di Cervasca
La sentenza della Corte d'Appello di Torino. A sostenere l'istanza nei confronti della cooperativa Punto Service l'organizzazione sindacale CUB Sanità di CuneoCon sentenza del 12 aprile, la Corte d’Appello di Torino ha condannato la cooperativa Punto Service al pagamento di circa 20 mila euro in favore di undici operatrici della Rsa di Cervasca, in accoglimento del riconoscimento del tempo del cambio divisa in entrata ed in uscita dal turno. A sostenere l’istanza era stata l’organizzazione sindacale CUB Sanità di Cuneo. La cooperativa è stata condannata a rimborsare alle appellanti le spese di entrambi i gradi (primo e secondo), liquidate per un totale di circa 10 mila euro.
Si legge nella nota diffusa dal sindacato: “Prosegue l’attività dell’organizzazione di base della CUB in provincia di Cuneo nella tutela delle operatrici e degli operatori delle case di riposo, anche per quanto riguarda il tempo di lavoro: vestizione e svestizione, passaggio di consegne, formazione e visite sono orario di lavoro, e vanno retribuiti. Infatti, ci si veste e si fanno i passaggi di consegna solo dopo aver bollato, e si fanno le consegne e ci si sveste sempre prima di aver sbollato. Chi ci obbliga al contrario va in contro alle nostre vertenze, e le operatrici al recupero di quanto ingiustamente sottratto. Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi a non farsi sottrarre il proprio tempo, a farsi retribuire il tempo del lavoro, e a verificare la correttezza delle buste paga, anche insieme se necessario”.
Redazione
CERVASCA rsa