Incendi boschivi, i Carabinieri Forestali: "Raccomandiamo massima prudenza"
La nota diffusa dal Gruppo di Cuneo: "Un elicottero come quello in volo in queste ore a Valgrana ha un costo che si aggira intorno ai 5 mila euro l’ora""Dopo il breve scorso periodo di maltempo è ripresa in maniera preoccupante la problematica degli incendi boschivi, assai dannosi per l’ambiente in termini di emissione di fumi in atmosfera e di distruzione degli habitat forestali, ma dannosi anche per l’erario pubblico considerati gli alti costi di spegnimento sostenuti per l’intervento di personale e dei mezzi terrestri ed aerei. A titolo di esempio un solo elicottero come quello in volo in queste ore per domare l’incendio in corso in comune di Valgrana, ha un costo medio che si aggira intorno ai 5 mila euro l’ora". Si apre così il comunicato stampa diffuso poco fa dal Gruppo di Cuneo dei Carabinieri Forestali: da stamattina, venerdì 8 aprile, il forte vento sta infatti favorendo lo svilupparsi e il propagarsi di incendi boschivi (il più esteso dei quali, già citato, a Valgrana).
Si legge nella nota stampa: "Da inizio anno ad oggi sono 17 le persone segnalate dai Carabinieri Forestali all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di aver cagionato incendi boschivi con condotte negligenti e superficiali nella gestione dei fuochi di pulitura accesi, poi estesisi ai boschi vicini. Agli stessi soggetti potrà essere richiesto il risarcimento delle spese sostenute dalla collettività per l’estinzione. Per avere un’idea della criticità in atto si può fare un raffronto con i soli 13 soggetti denunciati nel corso dell’intero anno pregresso. Inoltre, sempre da inizio anno, in occasione dei controlli preventivi effettuati e ravvisando condotte inadeguate nell’uso del fuoco, sono state elevate 35 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 109.600 euro. Secondo l’attuale disciplina dal prossimo 16 aprile sarà possibile anche nei comuni di pianura e bassa valle effettuare accensioni di fuochi per bruciare i residui verdi ed impiegare la cenere come ammendante ad uso agronomico. Una tale prospettiva, in assenza di precipitazioni e se non fosse decretato dalla Regione lo stato di grave pericolosità, potrà creare grosse criticità per il problema incendi boschivi. I Carabinieri Forestali, anche considerata la severità con cui il legislatore punisce il maneggio incauto o vietato del fuoco, raccomandano in ogni caso la massima prudenza e, per chi può effettuare le combustioni, solo di giorno, senza vento e a piccoli mucchi, di seguire i medesimi fino a completo spegnimento dotandosi di acqua da impiegare prontamente in caso di difficoltà".
Redazione
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