Infortunio alla Ferrero Mangimi, a processo un imprenditore
Il dipendente di un’azienda buschese era caduto in una botola mentre effettuava una manutenzione presso lo stabilimento di FossanoSarebbe stata una disattenzione a provocare l’incidente che il 25 maggio dello scorso anno aveva causato il ferimento di un operaio, ricoverato con diverse fratture dopo essere caduto in una botola nello stabilimento della Ferrero Mangimi a Fossano.
L’uomo non è un dipendente della Ferrero, ma di una ditta di costruzioni meccaniche con sede a San Chiaffredo di Busca che quel giorno doveva effettuare lavori di manutenzione. Si trattava, in particolare, di sostituire alcuni supporti di una catena collocata all’interno di una fossa di scarico dei cereali profonda oltre tre metri. Il ferito si era quindi recato a Fossano insieme al suo caposquadra e ad altri due lavoratori, per ricevere istruzioni da un manutentore della Ferrero.
L’incidente si era verificato nel momento in cui quest’ultimo era sceso al piano inferiore per staccare la corrente. Dagli accertamenti successivi dello Spresal è emerso che uno dei dipendenti della ditta esterna era inciampato in una botola aperta mentre andava a chiudere un rubinetto dell’aria compressa. La botola era stata sollevata in precedenza dai suoi colleghi ma non era stata messa in sicurezza.
La caduta aveva provocato lesioni al ginocchio sinistro e al costato dell’operaio, subito soccorso dai presenti. Ora il suo datore di lavoro, il buschese L.G., deve rispondere di lesioni personali colpose.
Nella prima udienza del processo sono stati ascoltati la parte offesa, i colleghi, il manutentore della Ferrero e il funzionario dello Spresal che effettuò i rilievi sul posto. Il procedimento è stato quindi rinviato al prossimo 7 febbraio per il completamento dell’istruttoria e la discussione finale.
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