Inseguito dai Carabinieri con sei migranti a bordo, passeur fugge nella notte
Lo 'scafista della montagna' si è dileguato a piedi nei boschi della valle Stura. Identificati i ragazzi, tutti irregolari sul territorio nazionaleLa Granda si conferma terra di passeur, gli 'scafisti della montagna' che cercano di portare migranti al di là del confine. Tra i passaggi più frequentati c'è indubbiamente il colle della Maddalena, a confermarlo l'ennesimo episodio verificatosi l'altra notte intorno all'una, quando i Carabinieri hanno fermato a Vinadio una Seat Alhambra con a bordo sei migranti irregolari sul territorio italiano. Il conducente è riuscito a dileguarsi per le vie del paese montano, mentre i ragazzi (tutti under 30) sono stati identificati dagli uomini dell'Arma.
Il fermo è avvenuto in modo piuttosto casuale in quanto una pattuglia di Carabinieri ha intercettato la vettura sospetta all'altezza di Demonte. I militari hanno seguito la monovolume fino a Vinadio, dove questa ha imboccato una via interna al paese. In un luogo propizio alla fuga il passeur alla guida è scappato a piedi. Nonostante il pronto inseguimento di un carabiniere il malvivente ha fatto perdere le sue tracce nei boschi circostanti. Nel frattempo il collega è rimasto a presidiare l'auto con i sei migranti. Gli uomini, tutti asiatici, erano di diverse nazionalità: un indiano, un pakistano, due afgani e due bengalesi. Avevano con loro degli zaini e delle valigie e un po' di soldi, ma non hanno riferito nulla in merito a destinazione e a quanto ammontasse il pagamento per il trasporto.
I Carabinieri hanno proceduto all'identificazione per poi allertare l'ufficio immigrazione della Questura, che seguirà il loro caso (probabile l'espulsione). Intanto si indaga per risalire all'identità del passeur.
Samuele Mattio
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