Irrigavano i loro campi attingendo da corsi d'acqua pubblici senza permessi
I controlli effettuati dai Forestali hanno portato a sei segnalazioni alla Procura e alla redazione di otto verbali amministrativi. Contestati anche lavori non autorizzati negli alvei dei fiumiNegli ultimi mesi i Carabinieri Forestali della provincia di Cuneo hanno effettuato numerosi controlli per la tutela delle acque irrigue, al fine di evitare sprechi e captazioni non autorizzate che possono costituire un serio problema soprattutto nel periodo estivo in cui le risorse idriche risultano fondamentali per le attività agricole e critiche per gli habitat acquatici. Sono emerse alcune irregolarità, sia per quanto riguarda l’esecuzione di lavori non autorizzati all’interno degli alvei dei fiumi, sia in merito a captazioni di acque pubbliche effettuate in assenza dei dovuti permessi, così come previsto dalle normative regionali e dai regolamenti dei consorzi di gestione.
La disciplina di settore prevede sanzioni che possono essere di natura penale o amministrativa, in quest’ultimo caso con importi anche notevolmente elevati, cioè compresi tra i 3 e i 30 mila euro. I controlli, in particolare quelli effettuati dalle Stazioni Forestali di Bra, Ceva e Saluzzo, hanno portato in 6 casi a segnalazioni alla Procura della Repubblica, e in altri 8 alla redazione di verbali amministrativi i cui importi dovranno ora essere definiti dagli uffici preposti della Provincia di Cuneo, ente competente per la materia.
c.s.
CUNEO cuneo - CARABINIERI - acqua - Controlli - Procura - Forestali - segnalazioni - captazione