L'ennesimo ingorgo di mezzi pesanti paralizza il centro di Demonte
L'episodio nella mattinata di oggi: "Chiediamo ai politici, sia quelli attuali che a quelli che verranno eletti tra pochi giorni, di adoperarsi per la realizzazione della variante"L’ennesimo ingorgo che blocca il centro di Demonte, l’ennesimo “groviglio” di mezzi pesanti che si sblocca solo dopo diversi minuti, paralizzando di fatto la viabilità di una valle intera. È successo stamattina, venerdì 31 maggio, ma fatti analoghi si verificano sostanzialmente ogni giorno. E ogni volta il dibattito torna sul tema della variante, di cui si parla da anni, ma che oggi ancora non vede la luce.
“Siamo fiduciosi di chiudere l’iter autorizzativo e procedere con le gare d’appalto entro la fine del 2024”, aveva annunciato l’ad di Anas Aldo Isi lo scorso 3 maggio in un convegno a Fossano. A marzo il governo ha approvato lo stanziamento di 85 milioni per la variante, nell’ambito del contratto di programma con l’Anas. È poi seguita la nomina del commissario straordinario, nella persona dell’ingegner Luca Bernardini, responsabile della direzione tecnica di Anas.
Nell’attesa che la situazione si sblocchi per davvero, però, la vita quotidiana per chi abita a Demonte resta quella descritta nelle eloquenti immagini. “Chiediamo ai politici, sia quelli attuali che a quelli che verranno elettri tra pochi giorni, di adoperarsi per la realizzazione della variante”, commenta il residente che ha inviato il video alla nostra redazione.
Redazione
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