È l’argentino Pablo Benzo l’escursionista vittima di una caduta in valle Gesso
Il 37enne, residente a Torino, era originario di Mar della Plata. Fatale una caduta per oltre 100 metri: a tradirlo forse è stata la nebbiaSi ipotizza che possa essere stata provocata dalla scarsa visibilità la tragica morte del 37enne argentino Pablo Benzo, l’escursionista disperso da mercoledì scorso e ritrovato cadavere nel pomeriggio di ieri, sabato 3 settembre.
A lanciare l’allarme erano stati i due compagni di escursione, un connazionale di Benzo e un italiano, non vedendolo arrivare al rifugio Soria Ellena dove avrebbero dovuto ricongiungersi. Dal bivacco Moncalieri Benzo si era incamminato da solo con l’intenzione di superare il Passo dei ghiacciai, ma probabilmente a causa della nebbia si è smarrito su un altro sentiero. Il maltempo potrebbe essere all’origine della fatale caduta per oltre 100 metri lungo un pendio nella zona di Gorgia Argentina.
Benzo era originario di Mar de la Plata, un importante centro costiero della provincia di Buenos Aires. Appassionato viaggiatore, risiedeva da qualche tempo a Torino. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenta la comunità marplatense, nell’ambito della quale era molto conosciuto essendo figlio del direttore della locale Caritas.
Redazione
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