L’atleta paralimpico Fabrizio Solazzo è l’escursionista morto a Prazzo

È Fabrizio Solazzo l’escursionista morto nel pomeriggio di domenica 10 settembre a Prazzo, dopo essere precipitato per una decina di metri in un burrone nella zona di Rocca la Marchisa. Una persona presente ha assistito alla caduta, avvenuta mentre Solazzo percorreva un sentiero, e subito allertato i soccorsi. Purtroppo, l’équipe sanitaria sopraggiunta in elicottero insieme a un tecnico del Soccorso Alpino non ha potuto rianimare l’uomo. Il corpo, recuperato e trasferito a fondo valle per essere affidato ai Carabinieri, è stato quindi trasportato all'obitorio di Cuneo.

 

Solazzo, cinquantatre anni, era originario di Alba e viveva nell’Alessandrino, a Novi Ligure. Conviveva da tutta la vita con la focomelia che l’aveva privato del braccio destro. Ciononostante era riuscito ad arrivare ai vertici della vela - lo sport di cui era grande appassionato - rappresentando l’Italia ai campionati mondiali paralimpici in tre edizioni (2013, 2015, 2017) e alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Dipendente della Kme di Serravalle Scrivia, lascia un figlio e una figlia.

Redazione