Maltempo, nel Cuneese caduti fino a 220 mm di pioggia in 24 ore: i dati dell'Arpa
Solo il Gesso ha superato i livelli di guardia. La situazione è attualmente in miglioramentoLa vasta area depressionaria, con centro d’azione posizionato tra la Francia e le isole britanniche, che sta interessando la nostra regione dalla tarda serata di ieri, lascerà spazio nel corso del pomeriggio odierno ad un graduale miglioramento a partire dai settori sudoccidentali, con precipitazioni in esaurimento ovunque ad eccezione delle aree più orientali e dell’alto Piemonte dove, in particolare sul Verbano, permarranno condizioni di instabilità che si protrarranno fino alla giornata di domani, con fenomeni che già dalla prossima notte potranno risultare ancora localmente di forte intensità. Lo riporta Arpa Piemonte nel suo aggiornamento pubblicato nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 20 ottobre. Nei restanti settori domani ci saranno condizioni caratterizzate da variabilità, prevalentemente asciutte nella prima parte di giornata, alternate a nuovi rovesci sparsi, deboli o moderati, da metà giornata a causa di infiltrazioni di aria più fresca in quota. Un miglioramento generalizzato è atteso per domenica, con foschie e banchi di nebbia sulle pianure e venti di foehn nelle valli tra Alpi Marittime e Graie nella prima parte della giornata.
I dati
Nelle ultime 24 ore si sono verificate forti precipitazioni nei settori sudoccidentali e settentrionali della regione. I valori più significativi si sono registrati nel Cuneese ed in particolare in valle Stura, valle Gesso e alta valle Tanaro. Si segnalano i valori più elevati nelle stazioni di Diga del Chiotas con 215 mm, Piaggia con 218 mm, Valdieri con 200 mm, Colle San Bernardo con 170 mm, Cicogna (VB) con 152 mm e Cursolo (VB) con 147 mm. Le precipitazioni hanno determinato innalzamenti significativi dei livelli idrometrici del reticolo secondario di medesimi settori. In particolare, la situazione più severa si è riscontrata ad Andonno, dove il livello del Gesso ha raggiunto e superato il livello di guardia nella mattina odierna. Si sono verificati innalzamenti rilevanti sul Tanaro a Ponte Nava e sullo Stura di Demonte a Gaiola, i cui livelli si sono mantenuti però al di sotto della soglia di guardia.
A nord si segnalano innalzamenti del livello idrometrico per i torrenti Anza e San Bernardino (VB) alle rispettive sezioni di San Carlo e Santino, con valori al di sotto dei livelli di guardia.
Previsioni
Per le prossime ore è atteso il transito della piena dello Stura di Demonte che, nel pomeriggio odierno, raggiungerà il colmo con valori prossimi al livello di guardia. Nelle ore successive si prevede una generale diminuzione dei livelli idrometrici dei reticoli secondario e principale, con graduale rientro alla normalità.
In considerazione di quanto descritto e in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico per la giornata di oggi su Verbano (zona A) e Cuneese, Alessandrino e Astigiano (zone E, F, G e H), per possibili residui fenomeni di versante e limitate esondazioni che interesseranno per lo più l’idrografia secondaria. Su Verbano, Vercellese e Biellese (zona A) permane l’allerta gialla anche per la giornata di domani.
c.s.
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