Mellana di Boves dà l'addio al suo intagliatore e scultore anticonformista
Casimiro Musso è morto di infarto nella sua abitazione nella notte tra martedì e mercoledìÈ morto la scorsa notte Casimiro Musso, per tutti 'Miro'. È morto serenamente a casa, la notte tra martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, nei giorni dell'epidemia di coronavirus, di infarto. Lascia la sorelle Lena e Rinuccia, il fratello Dreino, i cognati, le cognate, i nipoti, la badante che lo ha seguito nell’ultimo periodo.
Era componente di una delle famiglie 'storiche' di Mellana, di quelle presenti nella frazione (nata come terra di mezzadri in costante movimento) da più tempo. Il padre Paolo, morto ultranovantenne, tipica figura di agricoltore, l’ultimo a rinunciare al carro trainato da buoi, nel periodo finale della sua vita, anni Ottanta, fu il mellanese più anziano. Il fratello, recentemente scomparso, Pasquale, commerciante a Boves, è stato il fondatore e a lungo gestore del 'Roxy Bar' di Madonna dei Boschi, Cascina Marquet.
'Miro' era un anticonformista che ha sempre ben incarnato l’estrosità e la creatività famigliare. Più artista che artigiano, uomo di grande qualità piuttosto che di quantità, intagliatore e scultore eccellente. Fece di un 'casotto' di fronte a casa, in Via Mellana, modificandolo con le sue mani, la sua 'bottega', dove era facile vederlo sin agli ultimi giorni, seguito dalla numerosa famiglia. La salute aveva cominciato a declinare negli ultimi anni, limitandone molto, azzerandone quasi, la attività.
Le esequie sono state fissate, in forma strettamente privata, al cimitero di Boves, nel pomeriggio di giovedì 2, alle 15.
a.t.
BOVES Cronaca - Casimiro Musso