È morto Bruno Artusio, decano dei costruttori: diede un “volto” a piazza Europa
L’imprenditore di origini astigiane, 94enne, aprì con i fratelli la Artusio Costruzioni. Era stato presidente di Ance e della Cassa Edile e consigliere comunale a CuneoEra il decano dell’edilizia cuneese, uno tra i principali artefici dell’espansione urbanistica di Cuneo a partire dagli anni Cinquanta: il geometra Bruno Artusio si è spento all’età di 94 anni nella sua abitazione.
Originario di Isola d’Asti, dove era nato nel 1929, si era trasferito a Boves con la famiglia e diplomato geometra. Insieme ai fratelli Adolfo e Franco aveva fondato la Artusio Costruzioni, seguendo una serie di progetti che avrebbero cambiato il volto di Cuneo: all’impresa si deve l’edificazione di quasi tutti i palazzi di piazza Europa e di vari isolati nella parte alta di corso Nizza, oltre a decine di immobili in varie aree della città e in diversi centri del Cuneese.
Negli oltre sessant’anni di impresa è stato tra l’altro uno dei primi presidenti di Ance Cuneo (la sezione edilizia di Confindustria) e della Cassa Edile, direttore e vicepresidente della Cassa rurale e artigiana di Boves, presidente di Cuneo Leasing. In ambito amministrativo venne eletto consigliere comunale per il Partito Liberale Italiano negli anni Settanta. Vedovo da tempo, lascia i figli Riccardo, Paola, Roberto, i nipoti e i pronipoti. I funerali si terranno giovedì 21 dicembre, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco dove mercoledì, alle ore 17,30, è prevista la recita del rosario.
Redazione
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