È morto il professor Claudio Casasso, “colonna” del liceo classico di Cuneo

È stato per decenni un’autentica “istituzione” nel mondo delle lettere classiche cuneesi, il professor Claudio Casasso. Per ricordare il docente di greco e latino del liceo classico di Cuneo, venuto a mancare, è stata scelta una frase di Cicerone: “Vita mortorum in vivorum memoria posita est”, ovvero “la vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi”.

 

Originario di Caraglio, dove ha continuato ad abitare, Casasso si era diplomato nel 1967 nello stesso liceo in cui avrebbe insegnato nella sua lunga carriera scolastica, dopo la laurea in lettere antiche a Torino. Generazioni di studenti cuneesi ne ricordano la figura imponente, il garbo e l’ironia. Grande appassionato di storia militare, ancora dopo la pensione aveva scelto di continuare a collaborare con la scuola, aiutando in particolare gli allievi che intendevano instradarsi verso le accademie militari e di polizia.

 

Lascia la moglie Pia, i cognati Ezio con Elena, Aldo con Patrizia e Silvia con Mauro, gli amatissimi nipoti Chiara, Matteo, Giulia, Davide, Paola, Gabriele e Margherita, le cugine Vittorina e Alessandra con le rispettive famiglie, insieme ai numerosi colleghi ed ex allievi che lo ricordano con affetto. Il funerale, proveniente dall’ospedale Sant’Antonio di Caraglio, si terrà venerdì 29 novembre alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Caraglio. Seguirà il rito della cremazione presso il tempio di Magliano Alpi.

Redazione